Saldi in Sicilia, si inizia il 3 gennaio, le stime di Confcommercio

Nonostante un contesto economico complesso, i consumi natalizi in Sicilia registrano un aumento dell’1,9% rispetto allo scorso anno, secondo i dati resi noti da Confcommercio Sicilia. Tuttavia, la spesa media per i regali si mantiene contenuta, oscillando tra i 190 e i 200 euro, a conferma di una gestione più oculata del budget familiare, influenzata anche dai recenti rincari.

Trend degli acquisti e ritorno al commercio fisico

Tra i prodotti più richiesti durante le festività figurano gli articoli enogastronomici (18,5%), seguiti da prodotti per la cura della persona (14,1%), abbigliamento e calzature (12,2%), elettronica, abbonamenti streaming e gioielli. Gianluca Manenti, presidente regionale di Confcommercio Sicilia, sottolinea come uno dei trend più significativi sia stato il ritorno al commercio fisico: “Il 64% dei consumatori ha scelto di fare acquisti nei negozi di prossimità, segno che l’esperienza diretta resta fondamentale. Anche l’uso dell’Intelligenza Artificiale per orientare le scelte d’acquisto sta crescendo, ma il contatto umano e la fiducia nel commercio locale rimangono pilastri importanti”.

Saldi invernali e consigli ai consumatori

I saldi invernali nell’isola prenderanno il via il 3 gennaio e si concluderanno il 15 marzo. “Ci aspettiamo una buona affluenza nei negozi – aggiunge Manenti –. Oggi il consumatore è più attento e mira a investire su prodotti di qualità. Invitiamo, però, tutti a fare attenzione alle promozioni ingannevoli e a verificare la trasparenza dei prezzi esposti, ricordando che per legge deve essere indicato il prezzo più basso degli ultimi 30 giorni”. Confcommercio Sicilia ricorda inoltre che, nell’isola, è possibile effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.

L’analisi complessiva conferma come i siciliani stiano bilanciando desiderio di regali e attenzione al risparmio, privilegiando qualità e esperienza d’acquisto diretta rispetto alle sole convenienze digitali.