9 italiani su 10 lo cucinano in questo modo: ma è cancerogeno e nessuno lo dice | Danni permanenti al cervello

Sono moltissimi gli italiani che cucinano in questo modo. Si tratta di un grande errore estremamente rischioso, si possono avere danni al cervello permanenti. 

La cucina italiana è forse una delle migliori in assoluto. Lo dicono anche gli esperti di nutrizione, che rivedono nella dieta mediterranea, quella più equilibrata in maniera assoluta. Anche se sono ancora in molti a non crederci, gli effetti benefici che si hanno sulla propria salute, nel momento in cui si segue una corretta e sana alimentazione.

Riuscire ad avere un certo equilibrio, si traduce in un benessere generale che si riflette nella vita quotidiana. Detto ciò, ovviamente tutto questo non vuol dire che si debba rinunciare per sempre a qualche cibo spazzatura, che in fondo sono uno dei momenti di godimento di cui ognuno di noi può giovare di tanto in tanto.

Uno dei junk food a cui ognuno di noi cede di tanto in tanto sono i fritti, che per la sola natura di aver fatto un po’ di nuovo sincronizzato nell’olio, si rivela veramente calorico e in alcuni casi anche dannoso. Ovviamente, consumarlo di tanto in tanto non comporta particolari problematiche.

Purtroppo però, sei estremamente diffusa la pratica della frittura a immersione, in cui lo stesso olio viene riutilizzato diverse volte.

L’alternativa alla frittura

Tutti d’accordo che la frittura è una delle cotture più buone in assoluto. Insomma quella che sicuramente risulta essere estremamente goduriosa. Ma negli ultimi anni si sono accesi i riflettori su quella che è un’alimentazione sana, che però, nulla toglie al sapore. Ecco che in tale prospettiva si è diffusa una cottura completamente differente.

Infatti si è molto diffusa la friggitrice ad aria, apparecchio che permette la cottura molto simile alla classica frittura, ma senza olio. Insomma, un elettrodomestico che permette di cuocere i cibi rinunciando ai grassi ma non al sapore.

Una pratica che può essere molto dannosa

Si accennava in precedenza alla pratica di riutilizzare l’olio della frittura, un’abitudine che purtroppo può rivelarsi veramente molto dannosa. Nei ristoranti e nei fast food viene spesso riutilizzato l’olio per giorni e giorni. Al congresso dell’American Society for Biochemistry and Molecular Biology che si è tenuta a fine marzo in Texas ha rivelato come l’olio riutilizzato non solo provoca l’aumento del colesterolo, ma anche di problematiche di salute.

In particolare sembra che i danni maggiori vengono riportati dal cervello, insieme all’intestino fegato e sistema nervoso.