Weekend al cinema: “Saw VI” e “Il segreto dei suoi occhi”

L’estate si avvicina, spuntano dai magazzini tanti titoli sino a oggi trascurati. Di seguito – tra sogli pontifici, misteri trentennali, porno-art, torture, bambinaie, super-soldati e autobiografie – i sette (ne sarebbe annunciato un numero maggiore) deputati a una distribuzione leggermente più capillare.

Saw VI di Kevin Greutert giunge martedì 1 per sfruttare il ponte. Non hanno fine le raccapriccianti gesta di Jigsaw (Tobin Bell), deceduto tre capitoli fa ma presente grazie agli adepti che hanno raccolto la sua macabra “eredità”. Nella fattispecie, l’agente Hoffman (Costas Mandylor)…

Per giovedì 3 è invece fissata l’uscita dell’attuale Il tempo che ci rimane, dove il regista e attore palestinese (impersona se stesso) Elia Suleiman, senza rinunciare alla sua particolare vena grottesca, inscena quattro episodi ispirati a esperienze reali dei suoi familiari per parlare dell’insostenibile situazione del suo popolo.

Altra storia occultata (o forse solo una leggenda): il regista Sönke Wortmann propone La papessa, dal documentato libro di Donna Woolfolk Cross. Una religiosa ribelle del IX secolo, spacciandosi per il fratello, riesce a salire sul trono di Pietro. Con Johanna Wokalek, David Wenham, Iain Glen, John Goodman.

Uno scandalo per ridere è quello di Humpday – Un mercoledì da sballo di Lynn Shelton, nel quale due vecchi amici (nv3dahua Leonard e Mark Duplass, doppiati da Lillo & Greg) si ritrovano,  memori della loro giovanile goliardia. Si iscrivono a un curioso concorso, girando un film osé in cui si fingono gay.

Oscar per la migliore pellicola straniera, Il segreto dei suoi occhi fa rincontrare l’autore Juan nv3daé Campanella con il suo interprete preferito, Ricardo Darín. Un omicidio insoluto ripescato dopo decenni, rapporti umani, segreti pesanti sono gli ingredienti di questo thriller sentimentale.

Favola edificante per i piccoli. Emma Thompson, diretta da Susanna White, ritorna a educare marmocchi (più o meno con le buone) in Tata Matilda e il grande botto. Qui aiuta una mamma (Maggie Gyllenhaal), oppressa da figli e vicini. Appaiono Maggie Smith e Ralph Fiennes.

Ha qualche chance di arrivare pure l’action futuribile di Universal Soldier – Regeneration di John Hyams, che riunisce i protagonisti dell’originale (1992), Jean-Claude Van Damme e Dolph Lundgren! Ancora cloni armati in missione (nella minacciata Chernobyl), ancora vecchi dissapori tra commilitoni.

a cura di Massimo Arciresi
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