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Weekend al cinema: “Pelham 1 2 3 – Ostaggi in metropolitana” e “Basta che funzioni”

Fine settimana vario e potenzialmente interessante. Si va dalle creature fantastiche e pelose al più concreto saggio in crisi, ai ricattatori armati. Ma ci sono anche la spia zelante e il truffatore incallito, senza dimenticare gli espedienti per sopravvivere sotto un regime.

Pelham 1 2 3 – Ostaggi in metropolitana è il rifacimento di un poliziesco di 35 anni fa. Con i dovuti aggiornamenti, il plot non cambia: gruppo di furfanti, capeggiati da tal Ryder (John Travolta), sequestra i passeggeri di un treno. A  trattare con i malviventi stavolta c’è un innocuo controllore del traffico, Garber (Denzel Washington, attore di lungo corso per il regista Tony Scott).

Teoricamente meno realistico ma tragicamente ironico, Racconti dell’età dell’oro inscena alcune dicerie sul sostentamento alimentare in Romania nell’ultimo periodo di dittatura. Tra maiali, cappelli, frutta e uova di Pasqua, cinque cineasti (Cristian Mungiu, Ioana Maria Uricaru, Hanno Höfer, Răzvan Mărculescu, Constantin Popescu) per altrettante vicende surreali.

Inoltrandosi ulteriormente nell’assurdo, ecco The Informant!, il nuovo film di Steven Soderbergh, che per l’occasione rilavora con Matt Damon (ingrassato all’uopo). Quest’ultimo è Whitacre, scelto incautamente dall’FBI come infiltrato per incastrare la sua disonesta ditta. Il nostro prende l’incarico troppo sul serio, figurandosi di essere una specie di 007.

In crescendo, se preferite la fantasia al potere, debutta da noi (a 21 anni dalla sua realizzazione!) il cartone Il mio vicino Totoro, del maestro Hayao Miyazaki. Si narra di due sorelline che affrontano l’impatto con un trasloco in campagna. La pillola è addolcita dall’incontro con una serie di buffe e magiche creature, non visibili a chiunque.

Ritornando al mondo di tutti i giorni, ci sono le avventure di Sergio Castellitto in Tris di donne & abiti nuziali, di Vincenzo Terracciano, nel quale un inaffidabile capofamiglia dedito agli imbrogli e al gioco, decide di contribuire a modo suo alle nozze della figlia. Sua moglie è Martina Gedeck, i rampolli Paolo Briguglia e Raffaella Rea.

Pure Woody Allen ha voglia di sorridere. In Basta che funzioni, da lui solo diretto, troviamo un professore di scienze newyorkese disilluso, inaspettatamente mitigato dalla casuale conoscenza con una ragazza scapestrata. L’alter ego di Woody qui è Larry David, apprezzato autore comico, che recita con Evan Rachel Wood.

a cura di Massimo Arciresi

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