ULTIM’ORA: REFERENDUM ANNULLATO | “Non si deve più andare a votare”: cittadini esclusi dal voto

Il messaggio arriva chiaro, non si deve andare a votare. Il referendum che doveva cambiare la storia, adesso cambia faccia. Ecco cosa sta succedendo.
Ci stiamo preparando tutti al prossimo referendum, spolverate le care vecchie cartelle elettorali, siamo pronti a recarci nei seggi più vicini a casa nostra, per esprimere il nostro parere. Il referendum forse è uno dei più potenti mezzi che ha la popolazione di esprimere il proprio parere in merito ad alcuni elementi veramente salienti.
Questa volta si scende in campo per qualcosa di veramente importante, per i contratti di lavoro a termine, oltre che per una serie di diritti che sembrano essere i tolti dei lavoratori e che occorre riconquistare.
Le date per le votazioni sono fissate nel giorno di domenica 8 e lunedì 9 giugno, giorni in cui le scuole italiane rimarranno chiusi per fare spazio ai seggi elettorali.
Ma sembra che ci potrebbe essere qualcosa che impedirà di andare a votare.
L’importanza di esprimere il proprio parere
Storicamente i referendum sono vissuti con molta attenzione da parte dei cittadini italiani. Come accennato in precedenza, esso è il maggior strumento in mano della popolazione, per esprimere il proprio dissenso o appoggio. Certo non è facile prendere decisioni su alcuni punti salienti della nostra Repubblica, ci sono casi in cui probabilmente in molti vorrebbero tanto non doversi regalare a votare, eppure è importante che la popolazione esprima quello che è il suo pensiero. nel momento in cui l’Italia è diventata una Repubblica, è stato introdotto anche il referendum esso è un mezzo pensato in maniera specifica, affinché ci si possa esprimere e modificare delle leggi che ormai non sembrano più adatte ai tempi attuali.
In effetti ci sono regolamentazioni che sembrano essere ormai lontani da quella che è l’Italia attuale e intervenire chiedendo anche al popolo la sua opinione si rivela veramente importante. Questa volta si è chiamata a votare sui contratti di lavoro, argomento che importante per l’intera popolazione sia attuale che futura. Ma in altri casi si è stati chiamati a votare su altri argomenti importanti.

Nessun ripensamento all’orizzonte: ANNULLATO per questi cittadini
Il referendum verrà indetto, come già deciso, nei giorni dell’otto e il 9 giugno. Nelle prossime ore verranno allestiti i seggi e poi si aspetterà che la popolazione andrà a votare. Ci si augura un’elevata presenza per esprimere il proprio consenso o dissenso. Si spera nella possibilità di poter cambiare le sorti del nostro paese chiedendo l’opinione dei cittadini stessi.
A potersi negare al seggio saranno i cittadini maggiorenni dotati di cartella regolari e carta d’identità. Il referendum ovviamente non sarà aperto ai cittadini minorenni. In Italia il diritto di voto si acquisisce al compimento dei diciott’anni e siamo certi che questo referendum sarà anche il primo incontro di alcuni giovanissimi con la loro prima votazione.