Ultim’ora: Instagram diventa a pagamento | Sgancia la ricarica ogni mese o ti rimane lo schermo nero: un ricatto bello e buono

Questa novità potrebbe stravolgere la vita di molti utenti.
Negli ultimi anni, Instagram si è affermato come uno degli strumenti di comunicazione più influenti al mondo. Nato come una semplice piattaforma per condividere foto, si è evoluto in un ecosistema digitale capace di condizionare tendenze, comportamenti e perfino decisioni d’acquisto.
La sua forza risiede nella capacità di unire immagini accattivanti, narrazione visiva e interazione diretta con il pubblico. Creatori di contenuti, aziende e celebrità lo utilizzano per costruire identità, promuovere brand e coinvolgere comunità globali in tempo reale.
Instagram ha cambiato anche il modo in cui le persone si informano e si raccontano. Le Storie, i Reel e le dirette sono diventati strumenti quotidiani per aggiornarsi, intrattenere e costruire relazioni. L’impatto visivo rende il messaggio immediato, emotivo e facilmente condivisibile.
La piattaforma è diventata centrale per il marketing digitale. Con strategie mirate e pubblicità personalizzate, Instagram consente di raggiungere pubblici precisi, trasformando l’engagement in valore economico. Oggi, essere presenti su Instagram non è più un’opzione: è una necessità per chi vuole comunicare in modo efficace nel mondo digitale.
Estorsione a pagamento via Instagram
Due quindicenni palermitani sono finiti nei guai con la giustizia, uno arrestato in flagranza e l’altro indagato a piede libero, per tentata estorsione. Tutto ha avuto inizio l’8 aprile, quando a un uomo è stata rubata l’auto. Poco dopo, la vittima ha ricevuto un messaggio su Instagram da un profilo sconosciuto: l’autore sosteneva di avere informazioni per riottenere il veicolo, chiedendo un contatto telefonico.
L’uomo si è rivolto alla polizia, che ha preso in mano la trattativa. Inizialmente è stato richiesto un riscatto di 1500 euro, poi sceso a 1000. Gli agenti, organizzato l’incontro per la presunta riconsegna, hanno predisposto un’operazione sotto copertura per cogliere in flagrante i responsabili.

L’intervento della polizia e l’arresto
All’appuntamento si è presentata anche una poliziotta in borghese, fingendosi la sorella della vittima. Poco dopo, due ragazzi si sono avvicinati da una stradina sterrata: uno corrispondeva al volto del profilo Instagram, l’altro era noto agli agenti per precedenti penali.
Appena i due hanno chiesto i soldi, la polizia è intervenuta. Il ragazzo che aveva contattato la vittima è stato bloccato dopo un breve tentativo di fuga, mentre il complice è riuscito a scappare ma è stato denunciato. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto.