UFFICIALE: “Scuole chiuse pure a maggio” | Genitori nel panico: saranno le vacanze più lunghe della storia

Una novità che potrebbe cambiare l’estate di molti studenti e genitori.
Le vacanze estive scolastiche iniziano generalmente tra la prima e la seconda settimana di giugno e terminano a settembre, solitamente intorno alla seconda settimana. La data esatta varia da regione a regione, poiché ogni Ufficio Scolastico Regionale può fissare il proprio calendario, pur rispettando un numero minimo di giorni di lezione stabilito a livello nazionale.
Le vacanze estive coinvolgono tutte le scuole, dalla primaria (elementari) alla secondaria di secondo grado (superiori). Anche le scuole dell’infanzia chiudono, ma talvolta prevedono un calendario leggermente differente. Le scuole superiori, in particolare, vedono prolungarsi l’attività scolastica per gli studenti impegnati negli esami di maturità, che si svolgono tra la fine di giugno e luglio.
La lunga pausa estiva ha origine storica e pratica: in passato serviva per consentire ai bambini di aiutare le famiglie nei lavori agricoli durante i mesi più caldi. Oggi la pausa estiva è vista come un periodo di riposo e recupero, utile a ricaricare le energie dopo un anno scolastico intenso, ma anche un’occasione per viaggiare, partecipare a campi estivi o dedicarsi a passioni personali.
Negli ultimi anni si è acceso un dibattito sull’effettiva utilità di una pausa così lunga, con alcune proposte di ridurre le vacanze estive per evitare lunghi periodi senza stimoli educativi. Tuttavia, la tradizione rimane salda e ogni anno milioni di studenti italiani possono godersi circa tre mesi di pausa prima di tornare sui banchi.
Ultime settimane di scuola: spunta la vacanza di maggio
Con la fine dell’anno scolastico fissata per il 7 giugno in tutta Italia, gli studenti affrontano il rush finale tra interrogazioni e verifiche decisive. Tuttavia, il calendario scolastico di queste settimane è condizionato da alcune sospensioni delle lezioni, come quelle dovute al passaggio del Giro d’Italia, che ha portato alla chiusura degli istituti in città coinvolte dalle tappe, come Lucca e Pisa.
Nei prossimi giorni, ulteriori interruzioni sono previste in occasione del primo turno delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. Le scuole adibite a seggi elettorali sospenderanno le lezioni già dal pomeriggio di venerdì 23 maggio, con chiusura prolungata fino a martedì 27 per consentire le operazioni di voto e il ripristino dei locali. Il rientro in aula è previsto per mercoledì 28 maggio.

Scuola chiusa anche a giugno per lo stesso motivo
In 117 comuni italiani si voterà per il rinnovo dei consigli comunali, e nei centri con oltre 15.000 abitanti è previsto anche un eventuale turno di ballottaggio. Tra questi, città come Genova, Taranto e Matera. Se nessun candidato otterrà la maggioranza, si tornerà alle urne l’8 e 9 giugno, in concomitanza con i cinque referendum abrogativi nazionali.
Anche in quel caso, le scuole sede di seggio dovranno chiudere dal pomeriggio del 6 giugno. Per molti studenti, ciò significherà la chiusura anticipata dell’anno scolastico, con un ritorno a scuola riservato solo a chi dovrà affrontare gli esami di terza media o di maturità, il cui inizio è fissato per il 18 giugno.