Trapani riceve il sostegno della Regione per l’assegnazione del titolo di “Capitale della cultura 2022”. La città siciliana, unica candidata rimasta in gara, può contare, in primis, sull’appoggio dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà che, dopo aver visitato il trapanese, ha riposto forti speranze nella concretizzazione del progetto.
Lo dimostrano le dichiarazioni che l’assessore ha rilasciato dopo una calorosa accoglienza nella sede municipale della città: “Noi siciliani siamo tutti trapanesi e dobbiamo unirci per ottenere il risultato auspicato”.
Alle sue parole, hanno fatto seguìto quelle dell’assessore Rosalia D’Alì che ha definito tale candidatura un’occasione per rilanciare la città, specialmente da un punto di vista turistico: “Essere in finale è un’occasione per realizzare, in sinergia con la Regione, il piano strategico di sviluppo culturale di ambito sovracomunale contenuto nel dossier di candidatura”.
Inoltre, quello su Trapani è stato soltanto uno dei tanti temi affrontati dall’Amministrazione comunale. Si è infatti parlato sia del relitto di Marausa, rinvenuto nei bassi fondali in prossimità del fiume Birgi, sia del recupero dei beni culturali, necessari a dare un’ulteriore spinta allo sviluppo territoriale.
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