Ticket peculato a danno dell’Asp di Enna: sequestro ad una società catanese da 700 mila euro. Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, personale della Sezione Reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione della Squadra Mobile, unitamente ai militari della Sezione Mobile del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna, è stato eseguito il provvedimento di sequestro preventivo di denaro, beni ed altre utilità, per diverse centinaia di migliaia di euro, emesso dal Gip presso il Tribunale di Enna, su richiesta del pm, nei confronti di esponenti aziendali di una società catanese affidataria del servizio integrato di gestione Cup – Call Center – Riscossione ticket dell’Asp 4 di Enna.
Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna, sono state avviate alla fine del 2016, a seguito di segnalazioni e denunce, pervenute direttamente alla Procura della Repubblica di Enna, per l’ ipotesi di peculato ai danni dell’Asp, emersa dall’illecita distrazione di diverse centinaia di migliaia di euro, relative al pagamento dei “ticket” sulle prestazioni sanitarie – da parte della società affidataria del servizio integrato di gestione Cup – Call Center – Riscossione ticket dell’Asp 4 di Enna.
La misura cautelare è stata eseguita dai finanzieri e dai poliziotti, con una complessa operazione che li ha visti impegnati sin dall’alba, con l’impiego di numerosi operatori e mezzi in dotazione, che hanno operato sia nella città di Catania ed in comuni limitrofi – dove tra l’altro, risiedono gli indagati – che nel capoluogo ereo.
Con la ricetta elettronica, che vale in tutte le farmacie pubbliche e convenzionate del territorio nazionale, i farmaci possono essere ritirati anche fuori dalla Regione di residenza e, a partire dal 1 marzo, le farmacie dovrebbero essere in grado di calcolare in tempo reale il ticket e le esenzioni vigenti nella Regione di provenienza di ogni cittadino.
Al riguardo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) comunica che “il sistema Tessera Sanitaria (TS), all’atto della dispensazione del medicinale, mette a disposizione delle singole farmacie il calcolo in tempo reale della quota di partecipazione a carico dell’assistito prevista dalla normativa vigente nella regione cui appartiene la sua azienda sanitaria di iscrizione, anche con riferimento al regime di esenzione o di partecipazione”.
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