ROMA (ITALPRESS) – È stato firmato oggi, alla presenza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri generale C.A. Giovanni Nistri e dell’Ad di Terna Stefano Donnarumma, un protocollo tra l’Arma dei Carabinieri e Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, finalizzato all’ulteriore rafforzamento delle attività di protezione fisica delle infrastrutture elettriche strategiche per il Paese. La nuova intesa, in virtù della positiva esperienza maturata tra le parti nel corso degli anni, costituisce un’importante evoluzione del sistema “O.D.I.N.O.” (Operational Device for Information, Networking and Observation) realizzato nel 2015 da Terna in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
Attraverso questo nuovo accordo, Terna si impegna a fornire ai Reparti direttamente coinvolti nella vigilanza dei siti sensibili, in quanto competenti sul territorio di riferimento, ulteriori 675 dispositivi all’avanguardia tecnologica al fine di prevenire, gestire e contrastare eventi di allarme relativi alle infrastrutture critiche del gestore della rete elettrica nazionale, migliorando così la capacità di tempestivo intervento.
Tra le azioni volte alla tutela del sistema elettrico nazionale, è prevista la sistematica geolocalizzazione delle stazioni di Terna con le connesse attività degli apparati sul campo, la comunicazione in tempo reale tra Terna e le unità dei Carabinieri, nonché la trasmissione di immagini tra le parti finalizzata al controllo, in diretta, dei siti sorvegliati.
Da adesso in poi paghi l’IMU anche sulla prima casa. Sono cambiate le regole per…
Così ti scali le vacanze con il modello 730: il sogno di tutti è diventato…
Più chiara di così non si poteva: a maggio ci saranno dei ritardi nei pagamenti.…
MILANO (ITALPRESS) – “La salute mentale è un argomento complesso che non si può risolvere…
MILANO (ITALPRESS) – Sarà disponibile a partire da giovedì 23 maggio “Manuale Distruzione – Dieci…
ROMA (ITALPRESS) – “Importanti iniziative in Consiglio dei Ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura. Stop…