Sicilia in fiamme, decine di incendi nella giornata più calda dell’anno

Oltre 40 gradi e vento forte alimentano i roghi: la situazione più critica nel Trapanese

La Sicilia occidentale è stata flagellata da decine di incendi in quella che si è rivelata la giornata più calda dell’anno, con temperature che in alcuni casi hanno superato i 40 gradi. Vigili del fuoco, Protezione civile e volontari sono stati impegnati senza sosta per arginare le fiamme, con interventi che hanno interessato diverse province. La situazione più critica si è registrata nel Trapanese.

Pantelleria e le autostrade nel caos

A Pantelleria è stato domato un incendio divampato nella notte e alimentato dal vento, che minacciava di espandersi nella zona nord dell’isola, tra San Marco e San Nicola. Gravi disagi anche sulla rete autostradale. Sulla A19 Palermo-Catania, un rogo nello spartitraffico ha paralizzato la circolazione nei pressi di Termini Imerese. Problemi pure sulla A29DIR “Alcamo-Trapani”, dove un tratto in direzione Alcamo è stato chiuso a causa di un incendio nei campi adiacenti: il fumo ha invaso la carreggiata, rendendo impossibile la viabilità.

Emergenze nel Palermitano

Un camion in transito verso l’aeroporto di Punta Raisi ha preso fuoco all’altezza di Carini, provocando una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Fiamme e distruzione anche nel territorio di Marsala, Custonaci e Calatafimi-Segesta. Nel Palermitano, canadair e autobotti sono entrati in azione a Santa Cristina Gela, Monreale, Belmonte Mezzagno, Altofonte e Partinico. A San Cipirello le fiamme hanno devastato un capannone con balle di fieno, mentre un altro focolaio è divampato nei pressi della località Ginestra, tra Termini Imerese e Trabia.

Focolai nel Messinese

Più contenuta la situazione nella Sicilia orientale, anche se nel Messinese i vigili del fuoco sono stati impegnati a Mistretta e Gioiosa Marea per spegnere roghi che hanno interessato aree di macchia mediterranea.