di Francesco Costanza
L’edificio era sistemato e decorato come una chiesa bizantina a 4 colonne, tranne gli archi a sesto acuto e i pennacchi della cupola che erano di origine Islamica.
Nel 1193 le case attorno vengono adibite a convento Basiliano e successivamente la chiesa fu inglobata ad esse.; Attorno al 1394 avviene la fondazione del convento della Martorana
(dal nome dei proprietari) che sarà ceduto ai Benedettini dalla corona Normanna
e che darà poi il nome della chiesa.
Nel corso dei secoli avvengono diversi restauri, tra il 1683 e 1687 e poi nel 1740 Nicolò Palma progetta un nuovo prospetto, secondo il gusto barocco dell’epoca che si affaccia sulla piazza. Nel 1846 si realizza l’abbassamento del piano della piazza e viene realizzata la scalinata.
Un’altra curiosità di rilevanza storica è che le parti superiori delle pareti e della cupola sono interamente rivestite di decorazioni musive di periodo bizantino, le più antiche di tutta la sicilia e di grande importanza.
Una curiosità:
i dolci fatti di pasta di mandorle ò pasta reale, per lo più a forma di frutta devono il nome di martorana al fatto che a prepararli e a venderli erano fino al XIX secolo le suore del monastero della Martorana, da qui l’espressione la “frutta di Martorana”.
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