Le due città più grandi al voto in questa tornata elettorale potrebbero andare al centrosinistra già al primo turno. Sembra profilarsi, infatti, una vittoria di Enzo Bianco a Catania che al momento, quando sono state scrutinate 75 sezioni su 335, ha circa il 51% dei consensi. Raffaele Stancanelli, candidato del centrodestra e sindaco uscente, si ferma al 36%. A Messina Felice Calabrò – sempre del centrosinistra – ha il 52% contro il 21% di Renato Accorinti della lista civica Cambiamo Messina (55 sezioni su 254). Si andrà quasi certamente al ballottaggio a Ragusa e Siracusa. Nella città iblea Giovanni Cosentini del centrosinistra ottiene il 28% e avrà come probabile sfidante Federico Piccitto del M5S con il 16% (53 sezioni su 71). In quella aretusea ancora il centrosinistra avanti: Giancarlo Garozzo ha al momento il 31% (74 sezioni su 123), mentre Ezechia Paolo Reale, lista civica, ha il 27%.
Emerge un dato politico su tutti: il centrodestra sembra ridotto ai minimi termini e rischia di rimanere fuori anche dagli eventuali ballottaggi.
L’affluenza alle urne è stata del 66% e fa registrare un dato record negativo a Ragusa dove è andato a votare solo il 63% degli aventi diritto.
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