Sicilia, Agrigento spostata a 13,1 km da Cracovia: non lo ha voluto nessuno, è successo e basta | Come visitarla adesso
Nei pressi di Cracovia si può trovare una piccolo assaggio di quello che è l’entroterra agrigentino.
Allontanandoci dalle bellezze naturali della costa di Realmonte, non distante dal centro abitato, troviamo l’antichissima Miniera di salgemma, giacimento formatasi circa 6 milioni di anni fa e, adesso, una tra le più importanti fonti d’estrazione di sale presenti in Sicilia. Gestita dalla società Italkali, ogni giorno vengono estratti enormi quantità di sale da cucina, sale per uso industriale ed altri sali potassici.
Ma il vero “tesoro” sta all’interno della nostra miniera e, in particolare, a meno 100 metri sotto la superficie ed a 30 metri sotto il livello del mare. Infatti, accedendo tramite bus navetta e percorrendo gallerie e cunicoli di vari livelli, scavati dai minatori stessi, è possibile ammirare quello che è un tesoro unico al mondo sia per la sua ubicazione che per le sue caratteristiche. Ci riferiamo alla Cattedrale di Sale, struttura ricavata dagli stessi minatori scolpendo direttamente la roccia salina.
Larga 20 metri, alta 8 metri e con una lunghezza di circa 100 metri, la Cattedrale di Sale non ha nulla da invidiare alle altre per quanto riguarda le sue dimensioni. Inoltre, secondo alcuni esperti, essa presenta un’acustica che supera di gran lunga i più sofisticati Teatri dell’Opera e può ospitare fino a 800 posti a sedere. È proprio qui che viene celebrata, il 4 dicembre di ogni anno, la messa di Santa Barbara, protettrice dei minatori.
All’interno della Cattedrale troviamo varie opere, capolavori scolpiti nelle pareti di sale come i bassorilievi che raffigurano Santa Barbara, la Sacra Famiglia nella parete di destra e Gesù Crocifisso in quella di sinistra. Sono inoltre presenti, all’ingresso, due acquasantiere, ricavate da unici blocchi di sale e altri elementi religiosi, ricavati sempre scolpendo il sale, quali una cattedra vescovile, la mensa e l’ambone con annessi una croce ed un cero pasquale.
La miniera di Realmonte… a Cracovia
La miniera di sale di Realmonte, situata vicino ad Agrigento, è un gioiello nascosto della Sicilia che richiama alla mente la celebre Miniera di Sale “Wieliczka” in Polonia. Sebbene meno conosciuta, la miniera siciliana condivide con la sua controparte polacca l’incanto di un luogo plasmato dalla natura e dall’uomo, offrendo un’esperienza unica ai visitatori.
Come la Wieliczka, la miniera di Realmonte è caratterizzata da straordinarie formazioni saline. I corridoi e le cavità, scavati nel corso dei secoli, rivelano pareti bianche e striature di sale puro che creano suggestivi giochi di luce. Tra i luoghi più affascinanti vi è la cattedrale di sale, un ambiente utilizzato per celebrazioni religiose, simile alle cappelle decorate con sculture di sale della miniera polacca.
Wieliczka riconosciuta dall’UNESCO
Entrambe le miniere rappresentano un esempio straordinario di armonia tra lavoro umano e bellezze naturali. Se la Wieliczka vanta un riconoscimento UNESCO, la miniera di Realmonte, con la sua autenticità e fascino, è un tesoro meno noto ma altrettanto straordinario, che racconta la storia delle risorse saline siciliane.
Visitare la miniera di Realmonte significa immergersi in un mondo silenzioso e fuori dal tempo, dove si percepisce la potenza della natura e l’ingegno dell’uomo, richiamando le emozioni suscitate dalla leggendaria Wieliczka.