“Lo scenario è veramente molto drammatico, quindi a partire dal 2 dicembre partirà questo nuovo piano di razionamento. Vedremo come reagisce il sistema, se non ci sarà nessun apporto di invasi da qui a dicembre, ci sarà uno scenario che dovrà ricomprende un maggior numero di popolazione. Ulteriori razionamenti potrebbero essere necessari già a dicembre. Attualmente il sistema idrico di Palermo è abbastanza complesso, e vede una portata istantanea di 2200 litri al secondo, sicuramente la diminuzione dei prelievi degli invasi ci consentirà un po’ di prolungare nel tempo la disponibilità della risorsa negli stessi”. Lo ha detto Giovanni Sciortino, amministratore Unico Amap (gestore del servizio idrico integrato nei Comuni della Città Metropolitana di Palermo) a 24 Mattino su Radio 24.
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