“Se mi offrite un caffè vi regalo una casa”: il Comune Siciliano ha aperto le braccia | Stanno arrivando già da tutta Italia

1 euro (Pixabay) Siciliannews24

Importanti novità per chi vuole comprare e investire negli immobili, qui costano veramente pochissimo. 

Acquistare una casa in Italia è diventato, negli ultimi anni, un’impresa sempre più ardua per molte famiglie, in particolare per i giovani. I prezzi degli immobili, specialmente nelle grandi città, hanno raggiunto livelli elevatissimi, rendendo il sogno di una casa di proprietà un miraggio per un numero crescente di persone.

Uno dei principali motivi dell’aumento dei prezzi è lo squilibrio tra domanda e offerta. Nelle grandi città, la domanda di abitazioni rimane alta, spesso alimentata da un continuo afflusso di persone dalle province e dall’interesse per gli investimenti, anche a scopo turistico. Tuttavia, l’offerta di nuove costruzioni o di immobili idonei fatica a tenere il passo.

A ciò si aggiunge il costo del denaro. Sebbene ci siano stati segnali di ripresa e una maggiore attenzione per le case “green” e l’efficienza energetica, i tassi di interesse sui mutui sono stati elevati, rendendo l’accesso al credito più difficile per molte famiglie. Le banche, inoltre, sono diventate più restrittive.

La speculazione immobiliare, l’inflazione e le politiche abitative e fiscali possono influenzare ulteriormente il mercato. L’acquisto di immobili con l’intento di rivenderli a prezzi più alti o di destinarli ad affitti brevi contribuisce a gonfiare i valori.

Lo spopolamento delle periferie

Lo spopolamento è un fenomeno demografico che consiste nella progressiva diminuzione della popolazione residente in un determinato territorio. Questo processo è particolarmente evidente nei piccoli comuni, soprattutto quelli situati in aree interne, montane o rurali.

Le cause dello spopolamento sono molteplici e interconnesse: la scarsità di opportunità lavorative, la mancanza di servizi essenziali (scuole, ospedali, trasporti), la difficoltà di accesso alle infrastrutture e la tendenza dei giovani a trasferirsi nelle grandi città in cerca di migliori prospettive. Questo circolo vizioso porta all’abbandono di case e attività commerciali, compromettendo ulteriormente la vitalità e la sopravvivenza di questi piccoli borghi.

Case (Pixabay) Sicilianews24

La casa costa quanto un caffè

Molti comuni siciliani hanno aderito all’iniziativa delle “case a 1 euro” per combattere lo spopolamento e ravvivare i centri storici. Tra gli esempi più noti ci sono Salemi (Trapani), Gangi e Troina (Enna), Sambuca, Mussomeli e Cammarata (Agrigento e Caltanissetta). L’offerta simbolica include abitazioni degradate e richiede un progetto di ristrutturazione e una fideiussione di circa 5.000 € entro uno o due anni dall’acquisto.

I benefici sono tangibili: Sambuca ha attirato migliaia di richieste da tutto il mondo, rilanciando turismo e B&B; Gangi ha venduto centinaia di case, stimolando una rinascita urbana. Troina e Piazza Armerina hanno seguito questo modello, offrendo immobili per valorizzare il loro patrimonio storico e stimolare l’economia locale.