di redazione
Palermo – Nove Procure della Repubblica, tra le quali quella di Palermo, in azione per una maxi operazione su scala europea antriciclaggio e antifrode fiscale. L’indagine e’ della Guardia di finanza. A Palermo sono coinvolti armatori che, attraverso l’acquisto fittizio di 6 navi in Corea del Sud, avrebbero ottenuto indebitamente un rimborso Iva di 20 milioni di euro. Il valore complessivo della frode al fisco in Italia viene quantificato in 100 milioni di euro. L’attivita’ degli inquirenti riguarda una centrale europea delle fatture false, che aveva sede ad Amsterdam e che avrebbe fornito, a pagamento, la documentazione fiscale poi utilizzata per ingannare l’erario da imprenditori di diversi Paesi, tra cui l’Italia, ma anche la Spagna, il Lussemburgo, la Finlandia, la Polonia, il Portogallo e la Germania. Dai vari Paesi, il denaro secondo l’accusa veniva riciclato attraverso operazioni finanziarie in Svizzera, a Montecarlo e a Dubai. A Palermo sono stati perquisiti gli uffici degli armatori Pietro, Givoanni, Alfredo e Federica Barbaro. Le Procura interessate oltre a Palermo sono quelle di Genova, Bologna, Cagliari, Milano, Reggio Calabria, Prato, Roma e Firenze, che hanno agito in raccordo con i rappresentanti olandese e italiano in Eurojust, organismo di coordinamento della lotta al crimine che ha sede all’Aia.
Buona possibilità di rendimento per i più giovani. Ti basta investire solo 50 euro per…
Il ricondizionato è la nuova frontiera, non sono pochi coloro che rinunciano al nuovo per…
Nuova offerta Eurospin, non farti sfuggire la possibilità di acquistare questo accessorio per la pulizia…
Se non ti sbrighi rischi di cacciarti in guai seri. Apri il calendario e segna…
Tragedia a Palermo, una coppia di coniugi è stata trovata senza vita dopo che la…
“Il negoziato dipende anche dal progetto che metti in campo, se credibile o meno. Serve…