La sua casa a Sciacca era un museo, ma illegale, per questo è stato denunciato dalla guardia di finanza. Un professionista adesso dovrà rispondere per i reati di impossessamento illecito di beni appartenenti allo stato e di ricettazione.
I militari delle fiamme gialle hanno individuato e sequestrato numerosi reperti archeologici detenuti illegalmente dal professionista saccense, in pensione. Si tratta di reperti ritenuti dalla Sovrintendenza di grande valore storico: due anfore del I e III secolo d.C., un vaso corinzio del V secolo a.C., una coppa dell’eta’ del bronzo, una coppa per ostie consacrate ed una pateretta del IV secolo a.C., due alabastron del V secolo a.C., oltre a svariate formelle decorative settecentesche in ceramica.
Dal risultato delle indagini è emerso come alcuni reperti corrispondano a quelli rubati in passato dalla tomba monumentale della famiglia Virgadamo, nel cimitero di Burgio.
Sabato. Nuvolosità irregolare in transito su tutta la regione nel corso della giornata con possibilità…
Israele parteciperà all’Eurovision 2026. Lo ha stabilito l‘Unione di radiodiffusione europea (Ebu) durante l’Assemblea generale…
Su delega della Procura della Repubblica di Messina, nella giornata odierna Carabinieri e Guardia di…
Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo ha completato una vasta operazione…
La settima edizione di #wallofsounds, il festival dedicato alle arti e alle pratiche del suono…
Terremoto di Magnitudo 3.6 nello Stretto di Messina, panico e gente in strada, una zone…