Sanità, se ti becchi questa malattia lo Stato ti riempie d’oro: 300mila € in bonifico istantaneo | Una manna dal cielo

Novità nella sanità italiana, se ti becchi questa malattia lo Stato ti riempi di soldi, con 300 mila euro in maniera immediata.
La sanità pubblica fa spesso discutere, il dibattito si accende spesso su quelli che sono: errori medici, tempi d’attesa infiniti, diagnosi sbagliate, questi sono gli elementi su cui si accendono le maggiori discussioni. Ma nonostante ciò ci sembra che dalle ultime notizie vi sia la possibilità di ottenere 300 mila euro di bonifico.
Un risarcimento per il quale occorre intraprendere uno specifico percorso, che porti poi all’emissione del pagamento.
Ci sono casi in cui, in seguito a una serie di gravi negligenze a livello medico lo Stato, ovvero le strutture sanitarie, che devono risarcire i familiari delle vittime con delle cifre che lasciano senza parola.
Un solo errore fatale potrebbe mettere seriamente a rischio chiunque finisce per essere colpito dalla malattia in questione. Un importo che può veramente cambiare la vita, ecco allora cosa occorre sapere a riguardo, perchè ovviamente non si tratta certo di un regalo.
Quando l’errore medico ti cambia la vita economica
Errore nell’iniezione, una diagnosi tardiva, una radiografia che non è stata fatta nella maniera migliore ed ecco che il dettaglio che viene trascurato finisce per andare a creare una vera e propria tragedia. Si tratta di qualcosa che accade fin troppo spesso e smuove le coscienze delle persone che hanno spesso timore di affidarsi alla Sanità Nazionale. Quando si verificano eventi di questo genere, la famiglia si trova a dover affrontate il dolore, oltre che combattere nelle aule dei tribunali per riuscire a far valere i propri diritti.
Nonostante si tratti di un percorso piuttosto lungo per riuscire a far valere i propri diritti, se si riesce a far valere la propria ragione, quelli a cui si ha accesso sono dei risarcimenti che non sono simbolici, ma che possono raggiungere anche migliaia e migliaia di euro. Quello che serve però è: tempo, pazienza e in alcuni casi anche una buona squadra legale. Questo l’unico modo per riuscire a far valere i propri diritti, di fronte a quelle che sono le negligenze della sanità pubblica.

300mila euro per questa malattia
Era il 2015 quando un artigiano di appena 39 anni, residente a Mogliano Veneto si sente male e quindi si è rivolto prima al medico curante e poi alla guardia medica. Quello che il ragazzo accusava erano forti dolori al torace e dei sintomi che creavano una certa preoccupazione. Il medico si limita però, alla prescrizione di antidolorifici e cortisone, ma dopo soli 2 giorni l’uomo morì di polmonite fulminante, degenerata in sepsi.
Passati 10 anni il Tribunale civile di Venezia ha condannato il medico a un risarcimento complessivo di circa un milione di euro, con un bonifico di 300 mila euro per ogni familiare. Una sentenza che è stata poi confermata in appello.