“Saltati gli esami di Stato”: il Ministero dell’Istruzione ha deciso | Festa grande tra gli studenti italiani

Festa grande tra gli studenti italiani, gli esami di stato sono saltati definitivamente per la decisione presa dal Ministero dell’Istruzione.
Gli esami di stato sono la prima grande prova che gli studenti italiani devono affrontare. Per qualcuno potrebbero sembrare superflui, quasi inutili, ma per le giovani menti che devono affrontare la prova, ovviamente, resta qualcosa di veramente molto importante. In questi giorni sono iniziate le prove scritte, prima degli orali, che sembrano essere sempre più ostici.
La prima prova, quella del classico tema, risulta essere una delle più complicate in assoluto, per tutti gli studenti, che si trovano a tu per tu con il foglio bianco.
Le tracce sono scelte a livello Ministeriale, per riuscire a garantire una certa equità tra gli studenti, ma questo non riduce la difficoltà, anzi, se possibile finisce per aumentarla.
Quello che si sta verificando proprio in queste ore è un caso che ha veramente dell’assurdo.
Esami di stato: la prima prova dei ragazzi
Si continua a dire che la scuola ha perso il suo valore, che non è più in grado di fare da guida ai ragazzi, eppure nel momento in cui si apre la giostra degli esami di stato, ecco che iniziano le certezze su quanto un esame scolastico, sembra sembra essere banale e superfluo diventi il primo grande esame dei giovanissimi. Occorre probabilmente assumere un punto di vista differente, vedendolo dal punto di vista dei ragazzi che si mettono alla prova con il primo grande esame della loro vita.
In questi giorni sono iniziati gli scritti, sia delle scuole medie che delle superiori, la prova d’esame che consiste nel tema, uno scritto in cui ci si mette alla prova sull’attualità o su altri argomenti studiati durante l’anno scolastico. Ma in una scuola italiana sarebbe successo l’impensabile e ora è tutto da rifare.

Ecco cosa è successo veramente
Al liceo Corradini-Pomilio di Avezzano in provincia de L’Aquila un alunno avrebbe consegnato il compito per la prova scritta di italiano dell’esame di terza media e dice all’insegnante della commissione di aver scelto una traccia che era stata utilizzata in classe durate l’anno scolastico. Il presidente di commissione ha quindi sentito e ha deciso di annullare la prova.
Ora 120 ragazzi dovranno ripete la prova il 12 giugno a partire dalle ore 8:30, con fortuna per coloro che avevano sbagliato il tema e avranno quindi la possibilità di ripeterlo da capo.