TORINO (ITALPRESS) – “Da ministro dico che questa norma (il cosiddetto decreto rave, ndr) non si applica a manifestazioni di dissenso che potrebbero avvenire nelle università e nelle scuole. Qualunque forma di dissenso non ha alcunchè a che spartire con questa norma”. Così il ministro della ricerca e dell’Università, Anna Maria Bernini, a proposito del decreto sui rave party.
“Se mi si chiede se può essere modificato dal Parlamento rispondo “ci mancherebbe” – aggiunge – è un decreto legge e quindi in questo momento è una proposta che tecnicamente il Governo fa al Parlamento e su cui il Parlamento può lavorare. Una proposta che io considero largamente condivisibile” ma “tutto ciò che è illecito ed illegale lo Stato lo deve contrastare. Se si vuole precisare il contenuto della norma, ho sentito alcune eccellenze giuridiche considerare l’ambito di applicazione un pò troppo generico, e importante che sia chiaro che ad un comportamento illecito ed illegale, ad un comportamento abusivo che riguarda immobili o terreni pubblici o privati altrui deve corrispondere una sanzione” ha concluso.
foto agenziafotogramma.it
Rob, della squadra di Paola Iezzi, si aggiudica la vittoria nella finalissima di X Factor…
Sabato. Nuvolosità irregolare in transito su tutta la regione nel corso della giornata con possibilità…
Israele parteciperà all’Eurovision 2026. Lo ha stabilito l‘Unione di radiodiffusione europea (Ebu) durante l’Assemblea generale…
Su delega della Procura della Repubblica di Messina, nella giornata odierna Carabinieri e Guardia di…
Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo ha completato una vasta operazione…
La settima edizione di #wallofsounds, il festival dedicato alle arti e alle pratiche del suono…