CATANIA – «Un intero quartiere sotto assedio, un intero territorio vittima di degrado, schiamazzi notturni e abbandono in quantità industriale. Quello che è successo la scorsa notte è solo uno dei tanti episodi che sottolineano qui, oltre all’emergenza sociale, c’è una carenza di sicurezza che non ha precedenti. Risse e violenze tra gruppi di extracomunitari con l’intervento delle volanti della polizia che
A dichiararlo Giuseppe Castiglione, capogruppo di “Grande Catania”, che afferma: «Il tempo delle passerelle e delle chiacchiere è finito, servono i fatti. Occorre ascoltare la voce dei residenti della zona e preparare un piano di interventi che dimostri la presenza delle istituzioni in questa parte di Catania. Non dimentichiamoci che ci troviamo a pochi passi dal centralissimo Corso Sicilia. La “city” di Catania che in realtà la sera si trasforma nella più emarginata delle periferie con gli extracomunitari che si impossessano delle case abbandonate. Catapecchie che accolgono un’umanità disperata oppure diventano discariche abusive a cielo aperto».
« A questo – conclude Castiglione – va aggiunto anche il nodo legato alla presenza di tante donne che, pure in pieno giorno, esercitano il mestiere più vecchio del mondo. Come si può parlare di rilancio del territorio se l’amministrazione comunale non muove un dito di fronte a questi episodi? Deve scapparci per forza la tragedia prima di operare e ottenere così quei risultati di decoro e sicurezza che i residenti di via Di Prima e via Sturzo aspettano da anni?».
Possibilità di lavoro in una delle istituzioni di maggiore spicco della nostra Italia. Non lasciarti…
Non è tanto la sconfitta ma il percorso. Non è tanto il gioco incomprensibile o…
Ennesima sconfitta rimediata dal Palermo arrivata dall'ennesima prestazione inesistente. La squadra di Mignani ha perso…
Questo è il modo giusto per tutti coloro che vogliono guadagnare più soldi. Lavorare di…
Da adesso in poi dovrai pagare questo importo. Ecco quanto costa inviare la dichiarazione dei…
Se devi ristrutturare la tua casa, adesso le spese te le paga lo Stato. Ecco…