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Primo rapporto sessuale: i timori dei giovani maschi e delle giovani femmine

Le ricerche evidenziano che oggi l’età del primo rapporto sessuale avviene in età più precoce rispetto al passato; a differenza di quanto accadeva negli anni ’70, in cui molti ragazzi sperimentavano la loro “prima volta” intorno ai 20 anni, oggi l’età in cui questa esperienza viene vissuta, si attesta già a partire dai 14-15 anni.

Nella società di questi ultimi anni il valore dell’atto sessuale è stato infatti molto ridimensionato: il ridotto controllo familiare e del vicinato, la diffusione dei metodi contraccettivi che ha fatto diminuire il timore di gravidanze non desiderate, l’ espansione dei nuovi mezzi di comunicazione sono tutti fattori che hanno contribuito a tale cambiamento. Tuttavia, nonostante oggi la sessualità non rappresenti certamente un tabù, sia per i maschi che per le femmine il primo rapporto sessuale viene vissuto come un evento emotivamente molto significativo, ricco di desideri ed aspettative ma spesso anche carico di ansia ed inquietudine.

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Le principali paure delle ragazze riguardano il timore di:

1. Non sapere scegliere la persona giusta
2. Non sapere scegliere il posto giusto
3. Non sapere se si è psicologicamente pronte
4. Provare dolore
5. Avere perdite di sangue in seguito alla rottura dell’imene (sottile membrana situata all’ingresso della vagina)
6. Chiedere al partner di usare metodi contraccettivi

Le maggiori preoccupazioni maschili comprendono invece la paura di: –> Continua –>


Le maggiori preoccupazioni maschili comprendono invece la paura di:

1. Apparire impacciato e non esperto
2. Non raggiungere l’erezione
3. Perdere l’erezione se si indossa il preservativo
4. Non soddisfare la compagna
5. Dubbi sulla corretta durata del rapporto

Tali ansie possono essere, almeno in parte, il frutto di stereotipi culturali che ragazzi e ragazze hanno sviluppato riguardo il comportamento sessuale di uomini e donne; infatti, secondo le convenzioni tradizionali, la sessualità maschile sarebbe vista come orientata alla gratificazione immediata attraverso il coito, disimpegnata sul piano affettivo e senza attenzione per i sentimenti della partner; la sessualità femminile verrebbe invece etichettata come orientata alla passività, al romanticismo ed alla fedeltà.
I timori che riguardano l’esperienza del primo rapporto sessuale sono spesso accentuati quando la scelta di effettuare questo passo non deriva da una scelta individuale, maturata e consapevole, ma piuttosto dalle pressioni che il giovane riceve – o crede di ricevere – dagli altri (amici, compagni, ragazzi più adulti ecc.).

La convinzione errata secondo cui la sessualità… –> Continua –>

La convinzione errata secondo cui la sessualità matura passi soltanto attraverso il rapporto genitale, è infatti un pensiero che può alimentare nei giovani adolescenti un senso di pressione interiore che li spinge alla ricerca del primo rapporto sessuale non perché lo desiderino davvero ma perché spinti a non sentirsi diversi dagli altri. In realtà, soprattutto per i ragazzi molto giovani, la sfera della sessualità comprende una gamma molto ampia di esperienze sessuali emotivamente ricche e soddisfacenti che non si limitano al solo rapporto sessuale. I baci, le carezze più o meno intime dei corpi ed i preliminari, riproducono una varietà dell’espressione della sessualità che spesso precede l’esperienza del rapporto sessuale completo.

Il rapporto sessuale di tipo penetrativo infatti, se vissuto in fretta e come unica esperienza, potrebbe esporre a rischi di tipo traumatico; al contrario, lo scambio affettivo-emozionale tra i due partner, la progressiva intimità, la graduale esperienza reciproca dei corpi e della penetrazione, rappresentano importanti esperienze che riducono le ansie della “prima volta” e rassicurano il giovane nell’ affrontare serenamente questa piacevole ed unica esperienza.

Dott.ssa Valentina Visani
Psicologa – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

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Valentina Visani

Psicologa specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale

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