“Posso pagare con bancomat?” “No” | 1 giugno 2025: cambia ancora la nostra storia, l’UE ha firmato l’accordo

Prepariamoci a dire addio al bancomat: ecco cosa cambia con il nuovo accordo dell’Unione Europea
Una semplice domanda al momento di pagare rischia di diventare presto obsoleta.
Dal 1° giugno 2025 qualcosa cambierà in tutta Europa: non si potrà più utilizzare il bancomat.
L’accordo è stato ufficialmente firmato dall’Unione Europea e segna un punto di svolta per milioni di consumatori e commercianti.
Ma cosa sta succedendo davvero? E soprattutto: dobbiamo preoccuparci? Continua a leggere per scoprirlo.
L’accordo è stato firmato: preparati a dire addio al bancomat
Le nuove regole ufficiali stanno ormai per entrare in vigore e riguardano uno degli strumenti più utilizzati nella nostra quotidianità. Quante volte, alla cassa, abbiamo scelto di pagare con il bancomat? Ad oggi, ormai, le persone quasi non utilizzano più i contanti. Eppure, presto questa abitudine cambierà. Il sistema europeo di pagamento sta infatti subendo una trasformazione radicale e, a partire da giugno, nulla sarà più come prima.
Il cambiamento non sarà solo tecnologico, ma anche culturale: le modalità di incasso verranno rivoluzionate da strumenti più avanzati, capaci di integrarsi con sistemi gestionali e digitali. Per molti esercenti sarà necessario aggiornarsi, adeguare la propria attività, accettare nuove modalità di pagamento e dire addio a dispositivi ormai considerati obsoleti. Chi non sarà pronto, rischia di trovarsi tagliato fuori da un giorno all’altro. Per scoprire cosa cambia davvero dal 1º giugno, passa al prossimo paragrafo.

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La verità dell’addio: ecco cosa cambia dal 1º giugno per i metodi di pagamento
La notizia è reale, ma va contestualizzata. A cambiare non è il diritto di pagare con carta, ma il supporto fisico e il sistema che abbiamo conosciuto come “bancomat”. Sta infatti per entrare in vigore una nuova fase della digitalizzazione europea, che manderà in pensione i vecchi terminali POS, aprendo la strada a dispositivi più avanzati come quelli proposti da Servicepay, fintech italiana già attiva nel settore. L’obiettivo è quello di proporre una soluzione all-in-one, in grado di gestire incassi, vendite, abbonamenti e rateizzazioni da un’unica piattaforma smart e connessa.
Il tutto in linea con le nuove direttive europee sulla digitalizzazione dei sistemi di pagamento. Così facendo, verrà semplificata (e non di poco) la gestione degli incassi con soluzioni digitali nuove e accessibili, assolutamente performanti e aggiornate con le necessità delle attività moderne. Pertanto, niente panico: non sarà vietato pagare con la carta, ma solo con i vecchi sistemi. A poco a poco, dovremo imparare a dire addio al bancomat come lo conoscevamo.