La città di Catania ha deciso di impegnare gli oltre 1.500 percettori del reddito di cittadinanza e lo fa con 49 progetti di utilità collettiva messi a punto dall’amministrazione comunale.
Si occuperanno di pulizia delle caditoie stradale, tinteggiatura e pulizia giornaliera delle fontane, delle bambinopoli e delle aree esterne di scuole comunali e asili nido. E ancora saranno impegnati nelle piazze e i parchi cittadini, la manutenzione degli spazi verdi, la sensibilizzazione per la raccolta differenziata e l’ausilio all’attività di protezione civile.
“Gli uffici dell’assessorato ai Servizi sociali guidato da Giuseppe Lombardo – si legge nella nota – stanno operando con i propri funzionari e le assistenti sociali per le complesse azioni propedeutiche allo svolgimento delle attività lavorative, da un minimo di 8 a un massimo di 16 ore settimanali. Si tratta di selezionare le persone, tenuto conto delle attitudini e delle pregresse competenze di ciascuno, con l’ausilio di piattaforme informatiche, secondo le caratteristiche del lavoro da svolgere”.
L’obiettivo dell’amministrazione è duplice: rendere proficuo il reddito di cittadinanza e “offrire agli indigenti un’opportunità socialmente inclusiva”.
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