Il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha ricevuto notizia della valutazione positiva della candidatura Unesco “Palermo arabo normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” giunta dall’Icomos, l’organismo internazionale consultivo di riferimento per il patrimonio culturale.
La candidatura, svoltasi con il coordinamento ed il supporto tecnico-scientifico del Segretariato Generale del Ministero, è stata promossa dalla Regione Siciliana e dalla Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia. Ha per oggetto sette complessi monumentali a Palermo e i due complessi delle Cattedrali di Cefalù e Monreale a testimoniare l’altissimo valore del connubio arabo-normanno che generò uno stile architettonico ed artistico eccezionale in grado di rappresentare, ancora oggi, l’esempio tangibile di convivenza, interazione e interscambio tra culture eterogenee.
La raccomandazione dell’Icomos rappresenta un risultato fondamentale ai fini dell’iscrizione, giunto a seguito di un lungo e complesso iter per la valutazione della candidatura che, dopo la presentazione della proposta nel 2014, ha compreso fasi interlocutorie con gli organismi internazionali ed ispezioni sul campo da parte di esperti di fama mondiale. Per l’effettiva iscrizione nella World Heritage List si attende, dunque, la conferma del Comitato del Patrimonio Mondiale che si riunirà dal 28 giugno all’8 luglio 2015 a Bonn: se la domanda sarà accolta, come tutto lascia prevedere, l’Italia avrà il suo 51° sito Unesco.
Indetto nuovo concorso per entrare a lavorare all'interno dell'ente italiano. I posti vacanti sono sparsi…
Nuovi pozzi e rigenerazione di altri pozzi e sorgenti esistenti, pulizia delle traverse dei corsi…
Per scoprire se il tuo partner ti tradisce, basta usare questa funzione Whatsapp. Una delle…
ROMA (ITALPRESS) – Secondo il Rapporto di previsione di primavera elaborato dal Centro Studi Confindustria,…
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un Festino internazionale, capace di andare oltre la città…
ROMA (ITALPRESS) – “Quando si parla di situazione o crocevia, io tendo a non commentare…