Crocetta è sotto assedio e il PD ha deciso quindi di suggerirgli una via d’uscita politica alla crisi proponendo un nuovo patto di maggioranza, che lo vincoli alle forze che lo hanno fatto eleggere, e soprattutto un cambio di quasi tutta la squadra del governatore.
E a sostenere questa linea è proprio Davide Faraone colui che negli ultimi mesi aveva deciso di tenersi fuori dalla questione siciliana. Faraone, responsabile Scuola e Welfare della segreteria nazionale del Pd, ha sentito in questi giorni i maggiori esponenti regionali delle varie componenti renziane per mettere a punto una strategia che dovrebbe consentire al partito democratico di non affondare a causa dell’impopolarità delle azioni recenti del governo Crocetta.
L’occasione per discutere questa proposta – secondo La Repubblica.it – arriverà domani durante la riunione dei capi-corrente del pd convocata dal segretario regionale Fausto Raciti. Si cambia però in un’ottica di gestione unitaria rimettendo in discussione anche alcuni incarichi nel partito e i vertici delle commissioni dell’Ars.
I renziani quindi accontentano al rimpasto che dovrebbero far entrare i cuperliani in giunta e sono pronti a proporre a crocetta e alla coalizione una modifica profonda della compagine di governo. ma chiedono a Raciti spazio ai vertici del partito e delle commissioni parlamentari.
Ma i prossimi giorni potrebbero portare anche a un’altra novità politica non di poco conto: sia Cardinale che soprattutto Faraone, i n vista di un nuovo patto di coalizione, non chiudono la porta a un allargamento della maggioranza fino al Nuovo Centro Destra di Alfano.
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