di redazione
Due auto in fiamme, nella notte, lungo la strada provinciale n.1 che collega Partinico a Montelepre. Ignoti hanno preso di mira un’alfa romeo 156 e una fiat punto, parcheggiate sul ciglio dell’importante arteria viaria a poche centinaia di metri dalla traversa che conduce a Torre Albachiara. Destinatari dell’intimidazione con il fuoco, due borgettani Vincenzo e Giuseppe Di Cristofaro, rispettivamente padre e figlio di 61 e 25 anni. Entrambi sono autisti in servizio nella società d’ambito territoriale Palermo 1; Vincenzo Di Cristofaro è dipendente della Servizi Comunali Integrati, mentre il figlio Giuseppe conduce un’automezzo a noleggio della ditta Cucchiara di Borgetto. Nessun dubbio sulla matrice del rogo. I vigili del fuoco, allertati alle 4,20, dopo aver spento il rogo che ha divorato le due autovetture davanti l’abitazione dei rispettivi proprietari, hanno rinvenuto sul posto un bidone di plastica di 5 litri con evidenti tracce di benzina, il combustibile utilizzato dai malviventi per innescare l’incendio. Sull’episodio indagano gli uomini del Commissariato di Polizia di Partinico, intervenuti sulla Sp1 assieme ai pompieri. Le vittime dell’inquietante messaggio intimidatorio, sentite dai poliziotti, avrebbero dichiarato di avere avuto, recentemente, alcune accese discussioni con dei vicini a cui non sarebbe andato a genio il loro modo di parcheggiare le auto. Ma, è chiaro, che le indagini degli investigatori per risalire agli autori dell’attentato, ruotano a 360 gradi.
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