Parcheggi gratuiti sulle strisce blu per chi non ha la patente: c’è bisogno di questa caratteristica e basta | Poi puoi lasciare l’auto ovunque senza limiti

Così potrai parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu: non correrai alcun rischio
Il tema dei parcheggi è sempre piuttosto caldo, soprattutto nelle zone del centro città e in quelle più residenziali. Per motivi culturali ma anche infrastrutturali, determinati soprattutto dalla carenza di trasporti pubblici di qualità, in Italia praticamente ogni cittadino maggiorenne con la patente ha un veicolo proprio, quindi il numero di mezzi è molto alto.
Questo determina non solo problemi di traffico, che si palesano soprattutto nelle ore di punta o negli incroci più frequentati di città e metropoli ma anche difficoltà di parcheggio. Chi vive in città e non ha la fortuna di avere un box proprio, sa perfettamente di cosa stiamo parlando!
Oggi, però, vogliamo aiutare chi gira sotto casa per ore intere alla ricerca di un posto libero. Con questo trucco, si potrà parcheggiare sulle strisce blu in modo totalmente gratuito. Un sogno che diventa realtà!
Parcheggia sulle strisce blu senza spendere un euro
In merito ai parcheggi, esiste una normativa molto stringente. In linea generale, quelli gratuiti sono quelli con le strisce bianche: qui, a meno di cartelli che indicano regole diverse, si può lasciare l’auto senza spendere un euro e per quanto tempo si vuole. Se invece le strisce sono blu, significa che per posteggiare l’auto lì si deve pagare un canone specifico: lo si può versare ai tornelli appositi o anche tramite applicazioni quali EasyPark. Oggi, però, parliamo di una sentenza della Cassazione che ha aperto la possibilità di parcheggiare gratuitamente anche sulle strisce blu: ecco chi sono i beneficiari.
L’ordinanza di cui parliamo è quella del 7 ottobre 2019, la numero 04936. Questa censura un regolamento comunale in cui si prevede la possibilità, per i disabili non muniti di patente o di autoveicolo, di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu se e solo se dimostrino accessi frequenti nel centro cittadino motivati da specifiche cure o esigenze professionali. Ecco qual è la novità introdotta dalla Corte di Cassazione.

Ora non dovrai più dimostrare alcunché
La Corte di Cassazione ha determinato che il disabile senza automobile propria o senza patente può parcheggiare sulle strisce blu in modo del tutto gratuito senza dover dare alcuna giustificazione, poiché tale condizione determinerebbe una discriminazione nei confronti del cittadino. Obiettivo principale è quello di sostenere il rispetto dei diritti della persona, tra cui quello di inclusione.