Papa Leone si allea con Salvini: chiuse tutte le strade fino alle 00.01 | Ecco il primo coprifuoco cristiano di sempre

Papa Leone decide di seguire la linea di Salvini per chiudere tutte le strade fino alle 00.01. Il primo coprifuoco cristiano lascia tutti senza parole.
Papa Leone XIV è il nuovo capo della chiesa cristiana mondiale. Lui che è stato eletto Papa dopo la morte di Bergoglio, proprio la scorsa domenica è stato intronizzato, con la consegna dell’anello del pescatore simbolo papale per eccellenza. Considerando il grande amore che la popolazione mondiale aveva imparato a nutrire per Papa Francesco, molta è la curiosità che si ha nei confronti del nuovo pontefice.
Sono tutti pronti a scoprire quali saranno i suoi primi atti, le sue decisioni per la chiesa cristiana, coscienti che ogni sua decisione influirà nel bene o male sulla vita di tutti noi.
Arrivato nell’anno del giubileo, già nel pieno del lavoro, Papa Leone XIV crea scompiglio a Roma.
Il suo insediamento sta facendo sicuramente parlare, ma probabilmente lo farà ancora di più questa notizia.
Roma nel caos più totale: ecco il coprifuoco dei trasporti
Questo 2025 per Roma non accetto un anno semplice, probabilmente non ha nemmeno uno di quelli da ricordare. Il buon giubileo avrebbe dovuto aiutare la città avere un’enorme spinta ed effettivamente così è stato, buono il giro dei turisti ottimi consumi, insomma sembra che tutto proceda per il meglio. Di sicuro non ci voleva la morte di Papa Francesco, che ha un po’ scombussolato i piani, anche se ha portato alla ribalta un uomo che offre delle ottime prospettive alla città e alla chiesa cristiana.
Ma ovviamente tutti questi eventi hanno influenzato il traffico di Roma, in particolari i mezzi pubblici che sono stati portati quasi all’esasperazione. Sappiamo bene quante persone ogni giorno li utilizzano anche solo per recarsi al lavoro e la notizia di uno sciopero è quella che di certo si teme più di tutti.

Non annullato ma rinviato il “coprifuoco” dei trasporti dovuto allo sciopero
Il Papa è riuscito dove molti non riescono, ovvero a rinviare di una settimana allo sciopero proclamato per quello che riguarda i treni. Doveva essere il 17 maggio, ovvero sabato scorso, giorno precedente alla domenica quando Papa Leone XIV è stato intronizzato, ma per permettere a tutti i fedeli di recarsi a Roma e ad assistere a questo momento veramente importante, i sindacati hanno deciso di cancellarlo, con la promessa che sarebbe stato recuperato.
Ecco che allora, puntuale è stata confermata la data del 23 maggio, ovvero il prossimo venerdì quando le attività ecclesiastiche saranno svolte regolarmente, ma non quelle dei trasporti pubblici. Numerosi sindacati coinvolti, che chiedono un riadeguamento contrattuale. Per quella giornata si prevedono non poche problematiche per i pendolari.