Palermo, 10 set 2014 – Il consiglio comunale di Palermo ha approvato stamane l’aliquota Tasi sulla prima casa che e’ stata fissata al 2,89 per mille sul valore catastale. La tassa andrà pagata in due trance, la prima scadenza vede il pagamento dell’acconto entro il 16 ottobre e la seconda prevede la scadenza del saldo entro dicembre.
La politica confusa e felice. Così, mentre i palermitani si affrettano a pagare l’acconto TARI per il 2014 entro il 16 settembre, la politica contrasta per l’approvazione di un altra tassa che “doveva” essere approvata entro la mezzanotte di ieri. Contro la tassa hanno votato i consiglieri Idv e Pd, ma Orlando è riuscito a portare a casa il risultato grazie all’appoggio di Forza Italia. Così il sindaco ha evitato il flop, infatti se entro la mezzanotte di ieri non avessero approvato il regolamento, l’aliquota sarebbe stata fissata all’ “1 per mille” con conseguente perdita di soldi per le casse comunali.
La tassa riguarda solo la prima casa e viene fuori dopo una riunione no-stop di 12 ore. Il regolamento prevede l’esenzione delle abitazioni con rendita catastale fino a 300€ e per gli affittuari oltre alcune agevolazioni per figli minorenni e disabili.
Come calcolare l’importo dovuto: bisogna aumentare la rendita catastale del 5%, si moltiplica il risultato per 160 (coefficiente case), poi si divide per mille e si moltiplica infine per 2,89 applicando eventuali detrazioni.
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