Palermo, sospeso per 10 giorni bar di Sferracavallo dopo rissa con coltello
Il Questore di Palermo ha disposto la sospensione per dieci giorni della Scia di un bar ubicato nel quartiere di Sferracavallo, ai sensi dell’art.100 del Tulps. Il provvedimento, notificato dai poliziotti del Commissariato di P.S. “S. Lorenzo”, è valido a partire dal 5 novembre.
La decisione arriva a seguito di un grave episodio di violenza verificatosi lo scorso 29 settembre, durante i festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano, quando le strade del quartiere erano gremite di fedeli e cittadini. In questo contesto affollato, all’interno e nei pressi del bar si è sviluppata una violenta rissa tra alcuni avventori e il titolare del locale.
La lite, inizialmente verbale, è rapidamente degenerata, sfociando in scontri fisici e nell’uso di un coltello, generando così una situazione di disordine pubblico e mettendo a rischio la sicurezza delle numerose persone presenti. La tensione e il pericolo percepito dai cittadini hanno reso evidente la gravità dell’episodio.
Un elemento aggravante segnalato dalle forze dell’ordine è stata la mancata comunicazione dell’accaduto da parte del titolare del bar. La mancata segnalazione ha impedito un tempestivo intervento da parte delle autorità, evidenziando la necessità di misure preventive per evitare il ripetersi di episodi simili.
Alla luce di quanto avvenuto e della rilevata esigenza di tutelare la pubblica sicurezza, il Questore ha quindi emesso il provvedimento di sospensione della Scia, valido per dieci giorni, come misura cautelare per la gestione del locale.
La sospensione obbliga il titolare a interrompere ogni attività di somministrazione e apertura al pubblico, in attesa che l’episodio venga valutato in modo più approfondito dalle autorità competenti. La misura ha anche l’obiettivo di scoraggiare comportamenti violenti o negligenti da parte di esercenti e avventori, tutelando l’incolumità dei cittadini.
Il provvedimento rientra nelle prerogative dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, che ha il compito di prevenire disordini nei locali pubblici e garantire il rispetto delle norme relative alla sicurezza dei cittadini. In questo caso, la sospensione della Scia si configura come uno strumento preventivo per evitare il ripetersi di incidenti potenzialmente gravi.
L’episodio di Sferracavallo rappresenta un monito per tutti gli esercenti di locali pubblici: comportamenti violenti o la mancata collaborazione con le forze dell’ordine possono comportare misure cautelari immediate, fino alla sospensione temporanea dell’attività. La polizia continuerà a vigilare affinché la sicurezza nei luoghi di aggregazione pubblica sia garantita.

