Palermo, “Paghiamo chiunque venga nella nostra università”: 30.000 euro subito nelle vostre tasche

Selezione per un ricercatore in malattie cardiovascolari e respiratorie: una posizione pagata benissimo

L’Università degli Studi di Palermo ha indetto una procedura di selezione pubblica per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato in tenure track (RTT) nel settore scientifico-disciplinare 06/MEDS-07 – Malattie dell’apparato cardiovascolare e malattie dell’apparato respiratorio. Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 settembre 2025, offre un’importante opportunità di carriera accademica per studiosi e professionisti della medicina interessati alla ricerca scientifica e all’insegnamento universitario.

Il posto messo a concorso è assegnato al Dipartimento di Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza (ProMISE) dell’Ateneo palermitano. Il dipartimento rappresenta uno dei poli di eccellenza della sanità e della ricerca biomedica in Sicilia, con una forte vocazione alla formazione medica e alla sperimentazione clinica. Il settore coinvolto, dedicato alle malattie cardiovascolari e respiratorie, è strategico per l’innovazione terapeutica e la prevenzione delle patologie croniche, tra le principali cause di mortalità in Italia e nel mondo.

La selezione riguarda una posizione di ricercatore a tempo determinato di tipo “tenure track”, prevista dall’articolo 24 della legge 240 del 30 dicembre 2010. Tale tipologia di contratto consente, al termine del periodo di ricerca e valutazione, un possibile inserimento stabile nel ruolo dei professori associati. Si tratta dunque di un percorso meritocratico e strutturato, che premia la qualità scientifica e didattica dei candidati, offrendo prospettive concrete di crescita accademica.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l’applicazione informatica dedicata, disponibile all’indirizzo https://pica.cineca.it/unipa/. Il termine per l’invio delle candidature è fissato alle ore 12:00 del 30 ottobre 2025, ovvero entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. Il mancato rispetto del termine o delle modalità indicate comporta l’esclusione automatica dalla procedura.

Requisiti richiesti ai candidati

Possono partecipare alla selezione i candidati in possesso del titolo di dottore di ricerca o di un titolo equivalente conseguito in Italia o all’estero. Per i settori medici, come in questo caso, è ammesso anche il diploma di specializzazione. L’Università di Palermo sottolinea l’importanza di un solido background scientifico, comprovato da pubblicazioni, attività di ricerca e, preferibilmente, esperienze internazionali o collaborazioni con centri di eccellenza.

La selezione prevede una valutazione preliminare dei titoli del curriculum e della produzione scientifica dei candidati, compresa la tesi di dottorato. Tale fase sarà seguita da una discussione orale secondo i criteri stabiliti dal Decreto Ministeriale n. 243 del 25 maggio 2011, che disciplina le procedure di valutazione dei ricercatori universitari. L’obiettivo è garantire un giudizio trasparente e basato sul merito scientifico.

Università di Palermo – fonte agenzianova – Sicilianews24.it

Pubblicazione e informazioni utili

Il testo integrale del bando è disponibile sull’albo ufficiale di Ateneo all’indirizzo http://www.unipa.it/albo.html, oltre che sul sito del MIUR e sul portale europeo Euraxess, dedicato alle opportunità di ricerca accademica. Gli interessati possono contattare per ulteriori informazioni l’Area Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane – Settore Reclutamento e Selezioni Personale Docente all’indirizzo email concorsi.docenti@unipa.it.

Questo concorso rappresenta una grande opportunità per i giovani ricercatori che desiderano contribuire allo sviluppo della ricerca biomedica in Sicilia. L’Università di Palermo, attraverso il Dipartimento ProMISE, conferma così la propria missione di promuovere la salute e l’eccellenza scientifica, puntando su competenze specialistiche e innovazione nella lotta contro le malattie cardiovascolari e respiratorie.