Palermo, controlli a tappeto nel centro storico: arresti, denunce e sanzioni

Intensa attività per le Forze dell’Ordine nel capoluogo siciliano. Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno presidiato le aree più frequentate del centro storico, dai mercati tradizionali alla movida, passando per le principali vie turistiche come Maqueda e Roma. L’obiettivo: contrastare furti, degrado, malamovida e irregolarità amministrative.

Arresti e denunce per furti e porto di armi

Sabato 1 novembre, nei pressi del Teatro Massimo, gli agenti del Commissariato “Centro” hanno arrestato una 37enne palermitana per tentato furto con strappo ai danni di una turista straniera. La donna, bloccata grazie al pronto intervento di una pattuglia, è stata trovata in possesso di un bisturi da 15 centimetri. Poco dopo, in via Roma, un 33enne è stato denunciato perché trovato con due coltelli a serramanico. Nella stessa giornata, due giovani di 18 anni sono stati arrestati mentre tentavano di rubare un’auto: uno di loro aveva con sé un tirapugni.

Gli agenti hanno inoltre denunciato un giovane autore dello scippo di una collana ai danni di una turista russa nei pressi di Ballarò. Grazie alla descrizione della vittima, il responsabile è stato rintracciato e riconosciuto. Nelle stesse ore, la Divisione di Polizia Amministrativa ha effettuato controlli nel Molo Trapezoidale, riscontrando irregolarità in un locale molto frequentato, dove sono state contestate diverse violazioni amministrative.

Ballarò e piazza Rivoluzione sotto osservazione

Particolare attenzione è stata riservata al quartiere di Ballarò, dove i controlli interforze – coordinati dal Commissariato “Oreto-Stazione” – hanno portato alla scoperta di un esercizio che somministrava alimenti e bevande senza le dovute autorizzazioni. Sequestrati 80 chilogrammi di carne non tracciata e denunciato il titolare per furto di energia elettrica, con sanzioni amministrative per oltre 5.000 euro.

Durante le stesse operazioni, in piazza del Carmine, una 23enne palermitana è stata trovata in possesso di 40 dosi di crack e deferita all’Autorità Giudiziaria. In via Spinuzza e piazza Rivoluzione, cuore della movida cittadina, Polizia e Carabinieri hanno accertato numerose irregolarità: occupazione abusiva di suolo pubblico, somministrazione non autorizzata, assenza del documento di valutazione dei rischi e impiego di personale non in regola. Solo in via Spinuzza sono state identificate 75 persone, di cui 10 con precedenti.

L’impegno dei Carabinieri nella zona di piazza Sant’Anna

Anche i Carabinieri hanno rafforzato la loro presenza nella zona di piazza Sant’Anna, insieme alla Polizia Municipale. Due titolari di locali sono stati denunciati per occupazione abusiva di suolo pubblico e deturpamento di beni storici, con sanzioni per oltre 7.000 euro complessivi e sequestro degli impianti audio. I controlli hanno portato inoltre al sequestro di quattro veicoli e a contravvenzioni al Codice della Strada per più di 12.000 euro.

La Guardia di Finanza ha eseguito nove accessi ispettivi tra via Maqueda e piazza Rivoluzione, rilevando gravi violazioni: assenza di autorizzazioni, mancanza di registratori telematici, carenze di sicurezza e impiego di 16 lavoratori irregolari. Un magazzino è stato sequestrato per cattivo stato di conservazione di alimenti, mentre tre locali sono stati sanzionati per mancanza di licenza SIAE. Un uomo è stato inoltre denunciato per abuso edilizio.