Palazzo Conte Federico: apertura serale straordinaria sabato 29 dicembre. Una notte nella storia di Palermo: lo sfarzo nobiliare tra le mura primitive della città punica, l’appuntamento è a Piazza Conte Federico 2, nella zona di Ballarò a Palermo, sabato 29 dicembre dalle 17 a mezzanotte.Palazzo Conte Federico: un vero e proprio viaggio nel tempo
Sabato 29 dicembre, Terradamare organizza l’apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico: un vero e proprio viaggio nel tempo, in un luogo all’interno del quale si può rivivere la straordinaria successione di epoche della Palermo multiculturale: dall’età punica delle mura della città vecchia, il medioevo della Torre arabo normanna inglobata nel palazzo, fino ad arrivare al settecento degli affreschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario.Durante le visite serali, a cura di Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abitano nel palazzo, si potranno ammirare anche: i numerosi saloni ancora arredati con mobili e quadri dell’epoca, i soffitti lignei del XV secolo, gli affreschi settecenteschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario, le porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca) e ceramiche antiche.
Appuntamento sabato 29 dicembre dalle ore 17 a mezzanotte, ingresso € 10. Per la prenotazione (obbligatoria), è possibile chiamare i numeri 3298765958 – 3207672134 o scrivere una mail a eventi@terradamare.org.Uno dei palazzi più antichi di Palermo
Il Palazzo Conte Federico è uno dei più vecchi e prestigiosi edifici di Palermo. Ubicato tra la Via dei Biscottari e la Piazza Conte Federico dentro le primitive mura della città punica, è a pochi passi dal Palazzo Reale, dalla Cappella Palatina e dalla Cattedrale. Ingloba un’antica porta di accesso alla città, Porta Busuemi (dall’arabo “Bab el Soudan” Porta dei Negri). La parte più antica del palazzo è una torre arabo-normanna del XII secolo.
Denominata “Torre di Scrigno”, era posta sopra le mura a difesa della città e ne costituiva anche l’accesso con la porta di Busuemi che lambiva uno dei bracci di mare che allora si inserivano nella città. Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime bifore, una normanna ed una aragonese dove troviamo gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi che la governarono.Dal cortile interno, finemente decorato in pietra ad intaglio ad opera del grande architetto barocco Venanzio Marvuglia, e attraverso la grande scala in marmo rosso si accede al piano nobile con i suoi numerosi saloni che rispecchiano le varie epoche attraverso le quali è passata la storia di questo palazzo. Al loro interno, arredati con mobili originali e quadri di insigni artisti dell’epoca (pregevole una Madonna del ‘400 di scuola senese), si possono ammirare i soffitti lignei dipinti del XV secolo, gli affreschi settecenteschi del Vito D’Anna e del Gaspare Serenario, porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca, raccontano le guerre che hanno avuto luogo a Palermo) e di ceramiche antiche.Il Conte Alessandro vive tutt’oggi nel palazzo
Tra le varie aree del palazzo: la ‘Galleria del ballo’ contenente un pianoforte a coda che Wagner suonò nel 1882 mentre soggiornava a Palermo.
Il palazzo è ancora al giorno d’oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia che trae le sue origini da Federico d’Antiochia, uno dei figli del grande Imperatore Federico II. Le visite guidate del Palazzo e della Torre Arabo Normanna sono curate dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abita nel palazzo.
Più chiara di così non si poteva: a maggio ci saranno dei ritardi nei pagamenti.…
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