Categories: Top News

Nuovo Dl anti-Covid, confermato il divieto di spostamento tra regioni

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, vista la nota del Ministro della salute e il parere del Comitato tecnico scientifico, ha prorogato fino al 30 aprile 2021 lo stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Inoltre, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Il testo proroga, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio.
Confermato, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Queste alcune delle altre misure: è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti; qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Viene istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle stesse aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

Redazione

Recent Posts

Stipendio, la strana circolare: l’aumento c’è, ma non per tutti | 200€ in più a questa categoria di lavoratori

A loro aumenta lo stipendio: ecco quali sono le categorie più fortunate. In seguito alle…

22 minuti ago

Anziana truffata e derubata, la polizia ritrova tutto e lo restituisce

Ieri, la Polizia di Stato di Palermo ha riconsegnato la refurtiva provento di una truffa…

45 minuti ago

Soccorso un turista spagnolo su un sentiero nel versante sud dell’Etna

Su allertamento della Centrale Operativa 118, nella mattina di mercoledì 14 aprile i Tecnici della…

1 ora ago

Ci dispiace, l’importo sarà ridotto | Pensioni, Meloni ammette tutto: a maggio stangata sul cedolino

Quello che sta succedendo non si era mai verificato prima. Se sei anche tu in…

2 ore ago

Voto di scambio e corruzione, arrestato il sindaco di Tremestieri Etneo

CATANIA (ITALPRESS) – Operazione antimafia e anticorruzione “Pandora”. Oltre 100 carabinieri del Comando provinciale di…

3 ore ago

Meteo Sicilia di giovedì 18 aprile

Giornata all’insegna del tempo asciutto su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi…

3 ore ago