Mutuo, la rata era troppo alta e l’ho cancellata senza avere problemi legali: nessuno può denunciarmi, il mio metodo è legale al 100%
Quando è possibile e come fare l’estinzione anticipata di un mutuo? Ecco la procedura.
Molte persone scelgono di acquistare una casa tramite un mutuo, rimborsando l’importo in rate mensili comprensive di capitale e interessi. Tuttavia, questi ultimi possono gravare significativamente sul bilancio familiare, spingendo molti a considerare l’estinzione anticipata del mutuo per ridurre i costi totali. Ma quando conviene e quali sono le modalità per procedere?
L’estinzione anticipata può essere totale, con la restituzione dell’intero debito residuo e la chiusura definitiva del contratto di mutuo, oppure parziale, attraverso il versamento di una somma extra per ridurre il debito residuo. Quest’ultima opzione permette di abbassare le rate mensili o accorciare la durata del mutuo, mantenendo lo stesso importo delle rate.
Prima di procedere, è fondamentale considerare le eventuali spese e penali. Le banche possono addebitare interessi maturati fino alla data dell’estinzione e spese amministrative. Dal 2007, grazie al Decreto Bersani, i mutui ipotecari stipulati dopo quella data non prevedono penali per l’estinzione anticipata. Per i contratti precedenti, le penali sono state ridotte, con limiti variabili a seconda del tipo di tasso applicato.
Richiedere l’estinzione anticipata è semplice: bisogna comunicare la volontà alla banca tramite una lettera raccomandata, allegando i documenti necessari. La banca fornisce il conteggio estintivo, indicando il debito residuo e le eventuali spese. Una volta effettuato il pagamento, l’istituto rilascia la quietanza e attesta la chiusura del contratto entro 30 giorni.
Ricalcolo del piano di ammortamento
Per mutui con ammortamento alla francese, dove le quote di capitale aumentano e quelle di interessi diminuiscono nel tempo, il ricalcolo del piano è fondamentale. È consigliabile verificare i dettagli con la banca per evitare errori e valutare i reali benefici dell’estinzione anticipata.
Per i mutui a tasso variabile, la penale massima è dello 0,50% nella fase iniziale, scendendo a zero negli ultimi due anni. Per i mutui a tasso fisso stipulati dopo il 2001, le penali arrivano fino all’1,90% nella prima metà dell’ammortamento. Nei mutui misti, il calcolo dipende dal tasso applicato al momento dell’estinzione.
Tutela del mutuatario
Se il contratto prevede penali superiori ai limiti stabiliti, il mutuatario può richiedere una riduzione, obbligando la banca ad adeguarsi. Prima di sottoscrivere un mutuo, è essenziale leggere attentamente le clausole contrattuali per evitare costi imprevisti.
L’estinzione anticipata del mutuo rappresenta un’opportunità vantaggiosa in caso di disponibilità economica. Tuttavia, è importante analizzare costi, benefici e procedure con attenzione per prendere una decisione informata e conveniente.