ADIMINO, poco prima, dopo aver aggredito gettandogli addosso del liquido infiammabile, dava fuoco a Andrea
RUSTICANO, 35enne operaio, pregiudicato di Monreale.
La vittima, presa dal panico mentre ancora bruciava, si sarebbe rivolta ai vicini esercenti, uno dei quali avrebbe domato le fiamme che avevano attinto la vittima con un estintore presente nel suo locale. Poi prontamente soccorso, è stata trasportato con l’ambulanza del “118” presso l’ospedale Civico di Palermo, dove gli è stato diagnosticata una “ustione di 3° grado al volto, collo, cuoio capelluto, mano dx e sx per il 15% della s.c.” , per poi essere ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata sulla vita.
L’aggressore, individuato subito, peraltro pare con ancora indosso l’olezzo evidente di benzina, e trasferito in Caserma, è stato interrogato dai Carabinieri di Monreale, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato ADIMINO a compiere l’insano gesto. I moventi, ancora non chiari, sembrano essere legati a dinamiche conflittuali in seno alla microcriminalità monrealese.
ADIMINO, pur ammettendo le proprie responsabilità anche in presenza del suo avvocato, avrebbe però rifiutato di rispondere nel merito per quanto attiene ai moventi che lo avrebbero indotto al grave gesto. Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria ADIMINO è stato trasferito ed associato presso la Casa Circondariale “Ucciardone” di Palermo, in stato d’isolamento.
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