di redazione
Calcio Catania: Il fattore campo è per il Catania un formidabile stimolo ed una grande risorsa: tra le mura amiche, i rossazzurri riescono ad esprimere il meglio delle proprie potenzialità e spesso finiscono con l’entusiasmare la platea del Massimino. Mister Maran, saggio ed esperto, sa bene come dosare acceleratore e freno nel percorso di avvicinamento ad una partita che rappresenta una grande opportunità di riscatto: “Dobbiamo ripartire e tornare a fare risultato, con lo stesso spirito che ci ha portato ad avere 8 punti ed essere davanti alle concorrenti dirette: è il nostro dovere ed il nostro “pane”. Il Parma è una squadra molto solida, ha grande fisicità in difesa, qualità e velocità in attacco, forte anche sulle palle inattive: si vede la mano dell’allenatore, servirà la massima attenzione. Le scelte? Già compiute ma aspetto fino all’ultimo per verificare la piena disponibilità di alcuni. Insistere sulla nostra identità ed essere artefici della nostra gara, avendo un atteggiamento sempre attivo e propositivo: questo è il nostro compito”. Catania diverso in trasferta? “Analizzando le prestazioni, dico di no, ad eccezione della gara giocata a Firenze, dove siamo stati un po’ passivi. E non credo nemmeno all’appunto sulla “cattiveria” sotto porta: a volte calci male e fai gol, il limite è sottile”. Bologna, parentesi chiusa? “La dobbiamo chiudere domani. Andiamo avanti, siamo una squadra in tutto e sempre, nei meriti e nelle responsabilità”. Equilibrio e volontà: sono i punti d’appoggio per risollevarsi.
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