I giudici della Corte di Cassazione ribadiscono la centralità del minore nei giudizi che li toccano. Difatti, “i minori, nei procedimenti giudiziari che li riguardano, non possono essere considerati parti formali del giudizio, perché la legittimazione processuale non risulta attribuita loro da alcuna disposizione di legge; essi sono, tuttavia, parti sostanziali, in quanto portatori di interessi comunque diversi, quando non contrapposti, rispetto ai loro genitori.
La tutela del minore, in questi giudizi, si realizza mediante la previsione che deve essere ascoltato, e costituisce pertanto violazione del principio del contraddittorio e dei diritti del minore il suo mancato ascolto, quando non sia sorretto da un’espressa motivazione sull’assenza di discernimento, tale da giustificare l’omissione” (Cass. Ord. n. 9691/2022).
PALERMO (ITALPRESS) – “Da parte mia non c’è nessuna volontà di entrare in conflitto con…
PALERMO (ITALPRESS) – “Sulla giustizia finora abbiamo visto soprattutto interventi propagandistici. Non amo commentare indiscrezioni…
ROMA (ITALPRESS) – “Il mondo ha bisogno di pace. E la pace è sempre il…
ROMA (ITALPRESS) – “Il Pippo Baudo dell’area nord di Napoli, con relativa frangetta”. Così in…
ROMA (ITALPRESS) – Lo svizzero Nemo con “The Code” vince l’edizione 2024 di Eurovision Song…
SALEMI (TRAPANI) (ITALPRESS) – Ennesimo morto sul lavoro, questa volta a Salemi, nel trapanese. Si…