Ministero dell’Istruzione, salasso epocale: scuola dell’obbligo a pagamento | Mandarci i nostri figli sarà un lusso

Scuola pubblica a pagamento
Scuola pubblica a pagamento: ecco perché (sicilianews24.it / depositphotos)

La scuola pubblica ha un costo inimmaginabile: lo pagano tutte le famiglie.

Quando si deve iscrivere il proprio figlio o la propria figlia a scuola, le scelte da compiere sono varie e non sono sempre semplici. Una riguarda ad esempio il tipo di istituto e quindi le materie insegnate: ci sono le scuole tradizionali oppure quelle ad ispirazione americana, svizzera, inglese o di altra natura, dove prevalgono le lingue straniere.

C’è poi un altro bivio che mette in crisi molti genitori ed è quello che distingue la scuola pubblica da quella privata: la prima ha il vantaggio di essere gratuita e di accogliere una moltitudine di bambini diversi, provenienti da ambienti e famiglie differenti e variegate. La seconda, invece, ha un costo spesso non indifferente e spesso è frequentata solo da bambini provenienti da famiglie medio-borghesi, quindi tutti molto simili tra di loro.

In realtà, però, anche la scuola pubblica ha un costo spesso non considerato e poco discusso, ma che ricade direttamente sulle spalle di tutti i cittadini italiani: sta crescendo sempre di più e, di mese in mese, diventa un vero salasso. Ecco di cosa stiamo parlando.

Il costo della scuola pubblica

Una spesa che non si considera mai quando si parla delle tasche degli italiani è quella relativa all’ora di religione. In Italia, nel 2024, questo insegnamento costerà circa 859 milioni di euro: a riportare questo dato è La Repubblica che, quindi, fa ragionare sul fatto che questa spesa cadrà direttamente su tutti i cittadini italiani tramite la tassazione.

Rispetto a dieci anni fa, lo stato spende il 30% in più per l’ora di religione a scuola: cinque anni fa, infatti, il costo era di 745 milioni di euro e dieci anni fa di 665 milioni di euro. Rientrano nella cifra anche tutte le attività offerte come alternativa alla religione cattolica agli studenti che non seguono questo insegnamento.

Scuola pubblica a pagamento
Scuola pubblica a pagamento: ecco perché (sicilianews24.it / corporate+)

Perché costa così tanto

Secondo La Repubblica, l’insegnamento della religione cattolica sta costando sempre di più poiché i maestri e le maestre che, nelle scuole primarie e dell’infanzia, potevano insegnarla se autorizzati dal vescovo stanno sempre più andando in pensione. Oggi, quindi, sono richiesti professionisti aggiuntivi che vengano riconosciuti dalla Cei e che siano specializzati nel settore.

A fronte di questa schiera di docenti precari da anni ma, che da tempo, hanno tutti i requisiti per andare in pensione, il Ministero si prepara a bandire due concorsi: entro l’anno, quindi, dovrebbero esserci nuovi insegnanti di religione di ruolo.