Ministero del Lavoro, ecco i 30 giorni di ferie obbligatorie: non puoi esimerti dal farle | Ti vengono a cercare a casa

Ora devi fare 30 giorni di ferie obbligatori, nessuno si può esimere da farli, altrimenti si rischia di farsi venire a cercare a casa.
Una circolare arrivata dal ministero del lavoro sta facendone un poco discutere. Ci sarebbero 30 giorni di ferie all’anno di cui bisogna godere. Non è solo una questione di busta paga, infatti secondo quanto trapela da fonti vicine all’amministrazione si parlerebbe della possibilità che ci siano dei controlli.
Sappiamo bene che ogni singolo diritto di cui il lavoratore gode, viene amministrato da una legge specifica e non seguì la vuol dire esporsi al rischio di avere delle sanzioni o delle proprie problematiche in generale.
In particolare, considerando l’avvicinarsi a grandi passi dell’estate, riuscì a sapere quali sono i diritti alle ferie che si hanno, si rivela veramente molto importante.
Allora cerchiamo di fare chiarezza in merito, per evitare di avere delle problematiche di qualsiasi genere, oltre a non veder rispettati i proprio diritti.
Un diritto che in molti nemmeno conoscono
I 30 giorni a cui ci riferiamo spettano di diritto a una specifica fascia di lavoratori. Essi hanno diritto ad alcuni privilegi speciali, per via della loro specifica condizioni.stiamo parlando ovviamente di coloro che possono beneficiare della legge 104, ovvero i lavoratori con invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 51%. I loro diritti vengono disciplinari in termini di permessi, dall’articolo sette del decreto legislativo numero 119 del 2011. Secondo esso coloro che sono affetti da una patologia invalidante possono prendersi fino a 30 giorni di congedo retribuiti all’anno al fine di sottoporsi a delle cure specifiche.
Occorre quindi specificare che questi 30 giorni non sono né permessi per malattia né tantomeno delle ferie, ma un congedo speciale per le cure. Si tratta di un diritto specifico di cui godono coloro che hanno invalidità e che sono stati assunti all’interno dei posti di lavoro. Questi giorni specifici dovrebbero essere utilizzati nell’arco dell’anno solare non possono essere accumulati negli anni successivi. Ovviamente è possibile beneficiare di tali permessi sia in un’unica volta, che in maniera sparsa nell’arco dell’anno.

Come funziona il congedo e a chi spetta
Accedere a questo congedo il lavoratore è chiamato a presentare una richiesta formale al proprio datore di lavoro.all’interno di essa occorre specificare le date in cui ci si vuole assentare dal luogo e un certificato medico che vada a dimostrare che effettivamente si abbia bisogno di cure.le terapie a riguardo devono essere appropriate e coerenti con la diagnosi di invalidità, quindi si tratta di fisioterapia nel caso dei problemi ortopedici, trattamenti respiratori per le patologie polmonari e le terapie neuromotorie in caso di ridotta mobilità.
Non sono invece in alcun modo ammesse: cure estetiche, massaggi rilassanti o trattamenti odontoiatrici standard, a meno che non siano direttamente collegati alla patologia invalidante. Per poter ottenere il congedo è necessario fornire apposita documentazione medica, non si avrà alcun controllo a casa ma è importante che chi ha tale diritto ne faccia utilizzo.