“Mi faccia entrare: devo farle la multa” | Da oggi se hai muffa dentro casa ti vengono a stangare: pronti i Vigili Urbani

I Vigili Urbani sono a lavoro per un vero e proprio giro di vite, da oggi la muffa costa veramente molto cara.
Questo si che è un vero colpo di scena, che lascia di stucco buona parte degli italiani. Sembra che da oggi avere la muffa in casa potrebbe non essere solo un problema di salute o di manutenzione ma si potrebbe addirittura rischiare una violazione che potrebbe essere sanzionabile. Sappiamo bene quanto la sicurezza domestica, oltre a quella del portafoglio sia veramente essenziale.
Ci sono casi in cui purtroppo il semplice fai da te non è sufficiente, ci si potrebbe trovare di fronte a controlli, verbali e multe. Episodi che di sicuro non sono piacevoli e che bisogna evitare con tutto il proprio impegno.
Quindi i vigili urbani potrebbero bussare alla nostra porta e controllare che non ci sia della muffa in eccesso.
Qualcuno potrebbe ritenerla un’esagerazione, ma invece di dietro ciò si nasconde una realtà giuridica ben precisa. Ecco allora cosa ci si deve aspettare.
Quando la casa è in prestito ma i problemi restano
Quando viene concessa una casa, che sia sotto corrispettivo di un pagamento o gratuitamente, essa deve essere concessa in maniera tale che sia vivibile dall’inquilino. Tra i contratti su cui si pone maggiore attenzione, soprattutto negli ultimi mesi, cioè il comodato d’uso gratuito, una formula che è stata prevista dal nostro codice civile e in cui è presente una persona, ovvero il comodante che concede un immobile a un’altra e comodatario senza però chiedere alcun corrispettivo economico in cambio.a primo impatto potrebbe essere considerato un gesto particolarmente generoso, ma nel caso in cui l’abitazione presenti alcuni difetti nascosti, ci potrebbero essere delle conseguenze legali.
Quando l’immobile non è in buone condizioni, è presenta: crepe nei muri, impianti fuori norma, infiltrazioni, muffa, il proprietario piuttosto che sentirsi particolarmente gentile nell’aver concesso l’immobile, dovrebbe porsi alcune domande. In particolare se sulle mura della casa è presente della muffa, l’immobile viene considerato come caratterizzato dai vizi igienico-sanitari che in alcuni casi potrebbero essere in grado di rendere la casa particolarmente pericolosa per chi la abita. Anche se si riceve una casa in maniera completamente gratuita, questo non vuol dire che non si abbia nessun diritto a riguardo.

Muffa e ispezioni: chi rischia davvero?
Ovviamente, nessun vigile urbano farà irruzione della nostra abitazione per controllare se c’è della muffa sulle nostre pareti. Ma questo non vuol dire che ci dobbiamo accontentare di una casa che potrebbe danneggiarci in maniera profonda. Ci sono problemi che non devono mai essere sottovalutati e un esempio ne è la muffa. Essa è un vizio igienico sanitario che potrebbe compromettere la salubrità degli ambienti e causare dei disturbi a livello respiratorio, infezioni anche allergie.proprio per questo motivo nel caso in cui ci si ritrovi con una casa che non è vivibile, occorre denunciare il problema al Comune, tramite l’ufficio Asl e quell’igiene.
In questo modo gli addetti ai lavori potranno fare un sopralluogo e se la casa risulta inabitabile o pericolosa potrebbero scattare delle ordinanze e delle sanzioni. La legge non prevede delle multe dirette a coloro che vivono in una casa con la muffa, ma il comandante ha una responsabilità civile reale e a dirlo all’articolo 1812 del codice civile.