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di redazione
PALERMO, 19 MAG – ”Sta ai magistrati dire se ci fu
convergenza di interessi” tra mafia e Stato nella strage di
Capaci, ma quell’attentato fu realizzato ”con una dirompenza
impressionante, quindi mi convinco che ci fossero gia’ le basi,
per cominciare a creare una possibilita’ di trattativa”. Lo
afferma Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni, ricordando
che Paolo Borsellino nel trigesimo della morte di Giovanni le
disse: ”Sto scoprendo cose importantissime, che tangentopoli e
tangentopoli”. .
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