Il capogruppo del Megafono all’Ars Antonino Malafarina difende il governatore Crocetta a 360 gradi. Ma non mancano nel suo intervento parole forti e polemiche ai firmatari della mozione. “Oggi non so se ridere o piangere sono rimasto deluso dell’intervento di Cancelleri. Io oggi sarò Cyranò ma lei Cancelleri è pinocchio. Al M5S era stato chiesto di realizzare un modello Sicilia per cambiare questo sistema politico della regione che ci ha portato in questa situazione. Questo compleanno poteva essere celebrato in modo diverso. Questo governo vuole realizzare giustizia sociale, trasparenza e democrazia e vuole fare un cambiamento che i siciliani da molti anni aspettano. Il nostro presidente ha fatto azioni coerenti con quello che dice. C’è una differenza tra quello che si dice e che si fa. Si possono fare chiacchiere. La nostra regione fa sperperato per 50 anni ed è stata defraudata. Il governatore Crocetta non può vestirsi da mago Merlino o nella fata turchina”.
“Voi non difendete la rivoluzione – così Malafarina si rivolge ai firmatari della mozione di sfiducia- ma perseverate la politica di sempre. Noi vogliamo operare contro lo sfaccio in atto. Vogliamo avere una progettualità conto malaffare e corruzione. La Sicilia si sta impoverendo in termini di intelligenze e cervelli.
“Il progetto politico di Crocetta è contro i sistemi criminali – conclude Malafarina -che hanno piegato il sistema ai propri interessi e non per la collettività. Avete forse paura del cambiamento e della legalità voi del M5S.Non sono le parole che contano ma i fatti che il nostro governo sta cercando di fare. Siamo stanchi delle persone che demoralizzano il cambiamento”.
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