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di redazione
PALERMO, 25 GIU – ”La trattativa conferma un impegno forte di uomini dello Stato per contrastare la mafia. Le parole di Borsellino non accettavano distinzione tra mafia e Stato e sino al ’92 non c’era trattativa tra mafia e politica, mafia e Chiesa, mafia ed economia, ma un’identificazione. Con chi credete che trattasse Vito Ciancimino, referente della mafia’ L’impegno di persone come Borsellino ha rotto la tradizione e costretto mafia e Stato a trattare”. Cosi’ Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. .
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