Palermo, 13 dic – Ci sono voluti 30 anni ma, alla fine, la Direzione Investigativa Antimafia di Palermo è riuscita a fare luce sull’omicidio del Maresciallo degli Agenti di Custodia dell’Ucciardone di Palermo, Calogero Di Bona, sequestrato e ucciso nel 1979, a 35 anni.
Il provvedimento di avviso conclusione indagini è stato notificato a due noti appartenenti a ”Cosa Nostra”: Salvatore Lo Piccolo (all’ergastolo in regime di 41bis) e il boss Salvatore Liga (anch’egli ergastolano) , entrambi ritenuti autori del sequestro, dell’omicidio premeditato e dell’occultamento del cadavere del Maresciallo Di Bona.
L’attività investigativa è riuscita a dimostrare che a ordinare la ”punizione” del maresciallo Di Bona era stato il capomafia Rosario Riccobono, vittima di lupara bianca.
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