Palermo, 5 apr. – E’ finito in carcere anche l’ultimo ricercato dell’operazione ‘Bucatino’, che ieri ha portato in carcere sette persone, tra cui i titolari di un noto ristorante di Palermo, accusati aver taglieggiato i titolari di una ditta di autotrasporti di Bagheria (Palermo).
Le manette sono scattate ai polsi di un giovane di 25 anni. Il provvedimento restrittivo ‘ stato emesso dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. L’uomo ‘ ritenuto responsabile, a vario titolo, di estorsione, rapina e lesioni personali, con “l’aggravante di avere commesso il fatto con metodo mafioso, ovvero avvalendosi della forza di intimidazione connessa a un sodalizio di tipo mafioso e delle condizioni di assoggettamento ed omert’ da essa derivanti”. Per il 25enne si sono cos’ spalancate le porte del carcere Pagliarelli.
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