“L’unico requisito è non avere la laurea” | Lettera di assunzione in arrivo a tutti i siciliani: è una manna dal cielo

Lettera
Lettera – fonte pexels – sicilianews24.it

Il tema del lavoro è sempre molto delicato in Sicilia.

Il problema del lavoro in Sicilia è una delle questioni più delicate e persistenti dell’intero Mezzogiorno. Nonostante le potenzialità dell’isola in termini di risorse naturali, cultura e turismo, il tasso di disoccupazione rimane tra i più alti d’Italia, colpendo in particolare giovani e donne. La mancanza di industrie solide, infrastrutture moderne e investimenti costanti frena ogni slancio di crescita, costringendo migliaia di persone a cercare fortuna altrove, spesso emigrando verso il Nord o all’estero.

In questo contesto, i pochi posti di lavoro disponibili diventano oggetto di un’aspra competizione. Ogni concorso pubblico, ogni selezione, ogni annuncio scatena una corsa fatta di speranze e sacrifici. Per molti, ottenere un contratto stabile – anche precario o a tempo determinato – rappresenta una conquista quasi insperata. La precarietà, il lavoro sommerso e i bassi salari sono diventati la norma, con giovani costretti ad accettare condizioni lontane da ogni tutela pur di non restare fermi.

Questo clima alimenta anche dinamiche distorte, dove contano spesso più le conoscenze che il merito. Le reti clientelari e le raccomandazioni, retaggi difficili da estirpare, trovano terreno fertile in un mercato del lavoro debole e incapace di offrire pari opportunità. Chi non ha appoggi o mezzi, rischia di rimanere ai margini nonostante competenze e titoli.

Serve una strategia seria e strutturale, fatta di investimenti, formazione e legalità. Solo così la Sicilia potrà diventare una terra dove il lavoro non è un privilegio raro, ma un diritto reale per tutti.

Oltre 800 assunzioni: si cerca anche tra i siciliani

Il Comune di Roma ha avviato un maxi-concorso per assumere 808 persone a tempo pieno e indeterminato. Le selezioni riguardano per profili principali i candidati con licenza media e diploma. I posti maggiori sono destinati ai diplomati, ma ci sono opportunità anche per chi ha titoli di studio inferiori o superiori. Le domande devono essere presentate online entro il 4 giugno 2025, attraverso il portale inPA.gov.it, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. È previsto un contributo di 10,33 euro per ogni profilo selezionato.

Le posizioni offerte includono 72 posti per chi ha la licenza media, suddivisi tra operatori ambientali, tecnici, di trasporto e di supporto. Per i diplomati, i profili aperti sono “Istruttori amministrativi” e “Istruttori tecnici”, con 450 posti totali. Infine, per i laureati sono previsti 286 posti da funzionari in ambito amministrativo, tecnico, ambientale e informatico.

Lavoro
Lavoro – fonte pexels – sicilianews24.it

Requisiti e prove: come accedere al concorso

Per partecipare è necessario avere almeno 18 anni, cittadinanza italiana o equivalente, pieno godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica, e nessuna condanna penale. Chi è nato entro il 1985 deve aver assolto gli obblighi di leva.

Il concorso prevede, in caso di elevato numero di domande, una prova preselettiva uguale per tutti i profili, con 40 quiz su logica, diritto amministrativo e ordinamento degli enti locali. Le prove scritte e orali saranno invece specifiche per ciascun ruolo e verranno comunicate in tempo utile sul portale ufficiale.