Cinema, tv e spettacolo

“L’ultimo sorriso”, il docu-film dedicato a Don Pino Puglisi

Saper ascoltare significa andare oltre le parole per entrare nel mondo interiore dell’altro, entrare nel cuore dell’uomo” P. Giuseppe Puglisi.

Queste brevi ma intense parole racchiudono uno dei tanti messaggi del docu-film “L’ultimo sorriso”, dedicato alla vita di Don Pino Puglisi.

L’anteprima

La pellicola verrà presentata in anteprima alla Stampa sabato 13 maggio alle ore 18.00 presso l’Auditorium della Rai. Da un’idea del Commissario Sergio Quartana, presidente dell’Associazione Culturale della Polizia Municipale di Palermo e della giovane regista palermitana Rosalinda Ferrante, direttrice della Cosmo Cinematografica, nasce un nuovo progetto cinematografico sul sacerdote scomparso per mano mafiosa nel suo quartiere di Brancaccio nel giorno del suo 56° compleanno, il 15 settembre del 1993.

L’idea della docu-fiction

L’idea della docu-fiction è quella di raccontare la vita ed il martirio di Padre Pino Puglisi, 3P come veniva chiamato da molti, senza fermarsi ai tre anni vissuti dal prete a Brancaccio come fanno le precedenti pellicole “Alla luce del sole” di Roberto Faenza e “Brancaccio” di Gianfranco Albano. Lo scopo principe è dunque quello di mettere in evidenza, in una realtà di vita vissuta, le motivazioni spirituali che hanno guidato il sacerdote lungo la sua missione sino alla morte, mantenendo la ricostruzione fedele ai fatti storici e curandone minuziosamente i dettagli.

Il cast

Il cast è composto principalmente da attori non professionisti, scelta voluta dalla regista, mentre il volto di Padre Puglisi è stato interpretato, in modo attento e magistrale, dal noto attore palermitano Paride Benassai che ha impersonato pienamente il sacerdote, riuscendo a ricreare non solo il famoso sorriso, ma l’incedere lento. Tra gli interpreti ricordiamo anche l’attrice palermitana Stefania Blanderburgo.

La sceneggiatura

La sceneggiatura è stata scritta dalla stessa regista in un paio di mesi, dopo una serie di incontri e testimonianze raccolte anche dai familiari di Padre Puglisi che hanno pienamente sposato il progetto, tant’è che troviamo tra gli attori anche i pronipoti del sacerdote. I testi dei monologhi, presenti all’interno del film, sono stati redatti dalla scrittrice Teresa Gammauta che ha recuperato le parole autentiche di Don Puglisi grazie alle lettere, registrazioni ed interviste. Mentre, la fotografia ed il montaggio sono stati curati da Maurizio Vuturo e le riprese video da Daniele Sicilia.

La colonna sonora

La colonna sonora è del musicista Nicolò Renna ed è eseguita dai Room Quartet, il tutto arricchito dalla canzone “Cose che vanno cambiando” di Giò Patania.
Presenti all’Auditorium Rai, durante la proiezione della pellicola, oltre all’ideatore Sergio Quartana e alla regista Linda Ferrante, anche alcuni esponenti della famiglia Puglisi, l’attore Paride Benassai, il cast.

Redazione

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